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MotoGP 2024, Dall’Igna: “Abbiamo fatto un nuovo step con il motore e porteremo una carena rinnovata"

MotoGP news – A Madonna di Campiglio è stato presentato il nuovo team MotoGP 2024. Il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna ha raccontato il lavoro svolto nel periodo invernale

Il miglioramento legato alla potenza
Dal 6 all’8 febbraio tutti i piloti MotoGP si troveranno in pista, sul circuito di Sepang, in Malesia, per il primo test pre-stagionale 2024 e due settimane prima Ducati ha presentato la moto ufficiale. Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna è pronto per una nuova stagione, quella in cui Francesco Bagnaia si presenta da due volte campione del mondo ed Enea Bastianini punta a riscattare un 2023 opaco a causa degli infortuni.

Il 2024 è cominciato bene e Dall’Igna a Madonna di Campiglio, dove è stato presentato il nuovo team, ha raccontato: “Quel test è sempre un po’ particolare dopo un campionato così intenso come quello dell’anno scorso. È sempre difficoltoso fare delle prove. Normalmente ci concentriamo sulle cose più a lungo termine come il motore, che poi verrà sigillato per tutta la stagione. È importante fare la scelta giusta, che la guidabilità del motore sia buona. Bisogna che la potenza sia quella giusta e poi che l’affidabilità sia quella che serve a fare tutto un campionato con gli otto motori che abbiamo a disposizione”.

Ha quindi provato a tradurre il commento del pilota: “Era prevalentemente legato al motore. Arriviamo da un numero di anni in cui siamo cresciuti veramente tanto dal punto di vista della potenza. Negli ultimi anni abbiamo fatto un po’ di fatica a migliorare la prestazione del motore, quest’anno credo che abbiamo fatto uno step importante da quel punto di vista. Pecco l’ha sentito, al contempo la guidabilità del motore è rimasta del motore precedente. Quindi effettivamente a fine giornata era contento”.

L'emozione del test di Sepang
Tra poco si comincia davvero e Dall’Igna ha svelato come vive il primo test pre-stagionale: “L’inizio è il momento più complicato perché devono arrivare tutti i pezzi per assemblare le moto e di moto ne abbiamo tante. Noi sappiamo quello che abbiamo fatto, gli sviluppi della moto, ma non sai mai quello che sono riusciti a fare gli altri. È sempre un momento di grande tensione, tutti viviamo il primo test con una tensione incredibile. Quando senti le moto accese il primo giorno l’adrenalina è veramente importante. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, porteremo una carena visivamente molto diversa rispetto agli ultimi anni. Sulla carta è tutto bello e facile, a Sepang arriverà il giudizio del pilota e vedremo se poi le idee sono buone anche in pista”.

Infine, un pensiero al gruppo con cui lavora e che permette tutto questo: “Le nostre moto sono belle perché hanno dentro il cuore, la passione, la fatica di tutte le persone che a casa fanno sacrifici incredibili per dare ai nostri piloti moto performanti e affidabili. Non perdo occasione per ringraziare tutti coloro che mi affiancano e che rendono Ducati così speciale”.

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