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MotoGP 2023, Razali: “Aprilia non vuole muri tra i due box”

MotoGP news – Quest'anno Razan Razali lavorerà con Aprilia, il team manager malese ha raccontato qual è stato l'approccio con la Casa di Noale, sottolineando le differenze con Yamaha per cui ha lavorato negli ultimi tre anni

"Questo non lo senti dire da altre marche"
Il 2023 è un anno importante per Razan Razali che, dopo aver lavorato per tre stagioni con Yamaha, ha deciso di far passare il suo team in Aprilia con i piloti Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Fin dall’inizio il rapporto con la Casa di Noale è stato diverso da quello avuto con i giapponesi: “L'obiettivo è molto chiaro. Vogliono vederci, dove possibile, davanti ai piloti ufficiali. Questo non lo senti dire da altre marche. Sono fiducioso che se i nostri piloti faranno bene, Aprilia darà loro il massimo supporto possibile”.

Ottima accoglienza
Razali continua: “Se i nostri piloti fanno bene, potranno entrare nel team ufficiale. Questa è la realtà”. Continuando a parlare dell’approccio avuto con la Casa italiana, ha dichiarato: “Quest'anno sembra molto diverso anche per me. Soprattutto per il rapporto con Aprilia. La comunicazione tra Massimo Rivola, Paolo Bonora con Wilco e i nostri ragazzi è fantastica. Non c'è alcuna barriera come avveniva invece con il produttore giapponese. Sappiamo esattamente con chi stiamo parlando. Stiamo parlando direttamente con chi lavora sul motore, con chi si occupa dell'aerodinamica. Ci dicono esattamente cosa si sta facendo. Quindi la trasparenza è totale”.
A questo si va ad aggiungere una richiesta molto importante e piacevole: “Mi hanno appena detto che quando allestiamo il box, non vogliono muri tra le due squadre. Questo è il tipo di cose che ci fanno sentire i benvenuti. E poi quando i miei ragazzi sono andati a Noale a dicembre per capire come lavorare sulla RS-GP hanno organizzato una cena di Natale insieme a loro. È fantastico. Rende tutto molto più piacevole. Non vediamo davvero l'ora che inizi questa stagione."

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