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MotoGP 2023, Marini: “Test perfetto, non solo per il crono”

MotoGP news – Luca Marini lascia Sepang con il miglior tempo al termine dei tre giorni di test disputati sulla pista malesiana. Non è da meno il compagno di squadra Marco Bezzecchi che ha chiuso in crescendo

Il lavoro svolto da Marini
Dopo aver firmato il miglior crono assoluto nella giornata di test svolta a novembre a Valencia, Luca Marini fa la stessa cosa anche nell’ultimo dei tre giorni di test disputati a Sepang. Nella notte italiana i piloti sono scesi in pista per preparare il miglior pacchetto in vista del primo GP della stagione e il pesarese ha ottenuto il tempo migliore in 1’57.889. Il portacolori del team Mooney VR46 ha messo in mostra un ottimo feeling e si è anche dedicato ad una positiva simulazione di sprint race. Marini ha raccontato: “Un bell’inizio e un test fantastico: abbiamo seguito il programma e lo abbiamo portato a termine. Abbiamo fatto dei buoni passi in avanti sul freno motore, in trazione e sul feeling all’anteriore. Se dovessi descriverlo, ma non solo per il crono, il test perfetto! Ho tenuto un buon passo anche nel run di sprint race, 59 basso, e ho tentato anche qualche simulazione di sorpasso. Ci serviva capire meglio come affrontare questo tipo di distanza perché sarà una gara tutta all’attacco. La classifica mi ha stupito, ci sono 20 piloti in 1 secondo di distacco. Il livello è altissimo, chiunque potrà vincere, ma l’importante sarà stare lì”.

"Ho raccolto informazioni importanti e significative"
Torna a casa con l’ottavo tempo, invece, il compagno di squadra Marco Bezzecchi che ha ottenuto il proprio miglior tempo in 1’58.363 e ha dichiarato: “Sono davvero contento di quanto lavoro siamo riusciti a fare nel corso dei tre giorni. Ieri la pioggia ha cambiato un po’ i nostri piani, ma oggi siamo riusciti a provare tante cose sulla moto. Ho raccolto informazioni importanti e significative e sono felice. Ho trovato una buona base di setup e poi ho fatto solo qualche modifica per capire anche le sensazioni che arrivavano dalla moto e da poter sfruttare anche in altri circuiti. Non ho fatto la simulazione, era in programma, ma nel finale abbiamo preferito portare a termine questi test di setting verso il Portogallo”.

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