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MotoGP 2023, Ezpeleta: “Le critiche alle Sprint Race? Le persone sono molto conservatrici”

MotoGP news – Quest'anno la top class introdurrà le Sprint Race anche se si tratta di una novità che non piace a tutti. Ezpeleta però è fiducioso: "Finora tutte le novità che abbiamo introdotto hanno funzionato. In ogni caso, se vedessimo che la cosa non funziona, non avremmo nessun problema a tornare indietro"

Qualche risultato si sta già vedendo...
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, è pronto ad affrontare la nuova stagione che porterà con sé molte novità, la più grande è la Sprint Race. Ezpeleta ha ammesso: “Spero che tutti i cambiamenti che abbiamo attuato vadano bene, come le altre volte in cui abbiamo apportato delle modifiche”. Quando l’anno scorso in Austria è stato annunciato l’arrivo delle Sprint Race, l'idea è stata piuttosto criticata, ma Ezpeleta dice: “Ci sono sempre state critiche quando abbiamo fatto questo tipo di annunci. Ho sempre detto che le persone sono molto conservatrici. La prima grande modifica che abbiamo attuato è stato il passaggio dalla 500 alla MotoGP. Poi con Moto2 e Moto3, la centralina unica... Finora tutte hanno funzionato. In ogni caso, se vedessimo che la cosa non funziona, non avremmo nessun problema a tornare indietro”. Per ora però le cose stanno andando per il verso giusto: “Non so se è solo per le Sprint Race, ma stiamo chiaramente aumentando il numero di richieste e prenotazioni rispetto allo scorso anno: Portimao e Stati Uniti”.

Ezpeleta si aspetta Marquez davanti
Quest’anno Ducati ha vinto il titolo dopo 15 anni e lo spagnolo ha detto: “Penso che la gente non riconosca ancora Francesco Bagnaia come campione del mondo di MotoGP. Perché ciò avvenga c’è bisogno di tranquillità. Arriviamo da un’epoca in cui Valentino Rossi dominava, era un pilota straordinario e con una grande personalità. Quando iniziai a lavorare qui si diceva che quando finiva l’era degli americani, non sarebbe rimasto nulla, ma poi apparve un certo Mick Doohan. Poi arrivarono Crivillé e Roberts Jr, che non erano molto mediatici e successivamente arrivò Rossi”. Quest’anno poi c’è anche l’incognita Marc Marquez: “Se come spero starà bene e la moto andrà bene, ci sarà una bella lotta in pista”. Il calendario 2023 sarà ricco tanti GP, soprattutto nella fase finale: “Ci saranno otto GP in dieci settimane. È complicato, ma non c’erano altre soluzioni. In Qatar non si può andare prima perché stanno facendo dei lavori al circuito. Il Campionato sarà molto faticoso, per la concentrazione dei GP: ce ne sono dieci in tredici settimane, non credo che lo ripeteremo in futuro”.

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