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MotoGP 2023, ecco tutte le gomme Michelin per questa stagione

MotoGP news – Nei test ufficiali i piloti, oltre a provare le moto e le varie novità tecniche, hanno anche lavorato sulle gomme messe a disposizione da Michelin per il 2023. Il Two Wheel Manager Piero Taramasso ha fatto il punto sulla situazione

"Le moto stanno progredendo"
Il test disputato a Portimao lo scorso fine settimana è stato importante per Michelin, che ha raccolto i dati dei piloti facendo le prime valutazioni. Piero Taramasso, Two Wheel Manager, ha raccontato al sito tedesco Speedweek: “Tutte le gomme hanno funzionato bene, l’aderenza era buona e anche anche la costanza lo è stata. Anche i tempi sul giro sono stati molto buoni: dieci piloti sono rimasti sotto il record sul giro di tutti i tempi del 2021. Ciò significa che le moto stanno progredendo e stanno migliorando sempre di più anche con le gomme”.

La nuova sfida per tutti
Riguardo al tipo di gomme che i piloti avranno a disposizione in questo 2023 ha raccontato: “Come è noto non ci saranno più tre specifiche di gomma posteriore, ma due. Questo è il cambiamento più grande. Invece di morbida, media e dura, ora avremo morbida e media per la gomma posteriore. Questo anche per quanto riguarda il nuovo format delle Sprint Race, quindi i piloti avranno a disposizione più gomme morbide per il tempo sul giro e la Sprint”. A proposito della gara breve che rappresenta la grande novità di quest’anno, ha spiegato: “Diversi piloti hanno fatto qualche simulazione di Sprint Race. Alcuni con la gomma posteriore morbida, altri con la media. Così abbiamo acquisito un'esperienza molto preziosa per valutare in anticipo l'usura degli pneumatici e il calo”.

Feedback positivi
Oltre alla dotazione standard (anteriore, come di consueto, morbida, media e dura), i piloti hanno potuto utilizzare nei test di Portimao anche la nuova gomma anteriore, che era stata provata per la prima volta a Misano lo scorso anno. Taramasso a tal proposito ha detto: “La mescola va da medio-dura a dura, la gomma offre l’aderenza di una gomma media e la stabilità di una dura. Possiamo portare questo nuovo composto su sette-otto circuiti. La gomma potrebbe sostituire quella anteriore dura su piste dove le richieste sono meno impegnative, o la gomma media quando le richieste sono particolarmente elevate o le condizioni sono molto calde”. E le impressioni dei piloti sono state positive: “La maggior parte dei piloti ha valutato positivamente la gomma. Altri non hanno notato una grande differenza rispetto alla gomma standard. Ma non ci sono stati commenti negativi su questa nuova mescola”. Infine Taramasso ha svelato quali sono i progetti futuri: “A maggio o giugno avremo un prototipo pronto per i collaudatori per iniziare con i test. Speriamo poi di poterlo utilizzare alla fine di questa stagione o all'inizio del 2024 nei test ufficiali”.

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