MotoGP 2023, Domenicali: “Concessioni Honda e Yamaha? Sensazioni miste”

Le aspettative deluse su Marquez e Quartararo
Ducati è stata finora grande protagonista in MotoGP, con sette vittorie nelle otto gare disputate in questa prima parte di stagione e la maggior parte delle otto moto in pista nella parte alta della classifica. In ben due occasioni, tra l’altro, il podio è stato completamente dominato da piloti alla guida della “rossa” di Borgo Panigale e questo grande successo Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, l’ha descritto con tre parole: “Passione, prestazioni e famiglia”. Al Corriere della Sera ha poi spiegato: “Perché qui dentro ci sentiamo dentro a una famiglia. Sappiamo di avere una squadra ufficiale forte, così come i nostri team clienti, ma non ci aspettavamo un dominio del genere in MotoGP. Noi abbiamo fatto un passo avanti, ma sono mancati gli altri”. A deludere le aspettative sono state in primis le due Case giapponesi, Honda e Yamaha: “Credevo che Marc Marquez e Fabio Quartararo sarebbe stati i nostri rivali, invece non sono stati capaci nemmeno di andare forte come l’anno scorso. Anche l’Aprilia ha reso meno rispetto a quanto aveva mostrato nei test. Solo KTM vive una bellissima stagione”.

La situazione di Marquez e il tema delle concessioni
Un tema che ha preso piede nell’ultimo Gran Premio olandese è quello di dare delle concessioni ai due colossi nipponici e Domenicali ha ammesso: “Sull’argomento provo sensazioni miste, anche noi abbiamo interesse a un campionato combattuto con tanti costruttori presenti. Non c’è una chiusura di principio nel rivalutare il sistema delle concessioni. L’importante è farlo con equilibrio, altrimenti sarebbe troppo facile. In qualche modo è anche un riconoscimento allo straordinario lavoro della Ducati. Siamo favorevoli a un Mondiale spettacolare che generi interesse”.
Marc Marquez ha un contratto Honda ancora per il prossimo anno, ma il suo nome è stato messo nel mercato attuale dei piloti proprio in vista del 2024. A proposito Domenicali ha affermato: “Sarebbe molto complesso e difficile, in qualunque situazione. Alla prima gara dell’anno Marquez era in pole dopo un inverno complicato. Poi con certi comportamenti è arrivato troppo al limite, però rispetto ai suoi compagni di marca faceva la differenza. Al Sachsenring, su una pista amica, aveva aspettative alte. E invece ha dovuto gestire una situazione imprevista, è caduto cinque volte. Ha avuto un cedimento, va compreso e rispettato. Spero di ritrovarlo presto come avversario”.

Ecco il calendario 2023 della top class e la classifica del campionato.