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MotoGP 2022, Pol Espargarò: “Honda ci porterà nuove soluzioni”

MotoGP news – L’obiettivo della Casa alata è quello di tornare a stare nelle posizioni che contano, lottando per posizioni prestigiose, e per far questo ha attuato una rivoluzione sulla moto. Alex Marquez, Pol Espargarò e Takaaki Nakagami che hanno provato la moto ne sono soddisfatti, ma ora manca l’ultimo tassello, quando proveranno la moto nei test asiatici
Dopo l’infortunio che ha colpito Marc Marquez nel 2020, Honda non è più riuscita a lottare per il titolo con gli altri piloti, ma la Casa di Tokyo sta lavorando per tornare davanti. Il test disputato a Jerez aveva soddisfatto già in parte i piloti con la RC213V 2022 e ora Marc e Alex Marquez, Pol Espargarò e Takaaki Nakagami aspettano con impazienza di ritrovare la moto nei test di febbraio sul circuito di Sepang, in Malesia.

"Siamo sulla buona strada"
Come riporta il sito ufficiale motogp.com Espargarò ha dichiarato: “Abbiamo chiesto di avere più grip, era importante per tutti noi. Abbiamo visto negli ultimi anni che le Ducati sono molto forti sui rettilinei, è il loro punto di forza per sorpassare e lottare, quindi per avere una buona stagione sapendo che ci saranno più Ducati in griglia, dobbiamo essere più veloci sui rettilinei. Per recuperare posizioni o per difenderle. Tutto è importante, tutto conta. Siamo sulla buona strada ma dobbiamo mantenere la calma e vedere cosa succede nei prossimi due test”. Alex Marquez, pilota del team LCR ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di provare in diversi circuiti. A Jerez sembrava che il potenziale fosse buono. A Misano Pol e Marc hanno avuto opinioni simili. Sono sicuro che Honda ci porterà miglioramenti perché si sono basati sui commenti di tre piloti ed erano tutte sensazioni simili e questa è una cosa positiva. Dobbiamo ancora lavorare sulla moto ed estrarre il potenziale che sembra esserci”.

Provare su altri due circuiti diversi sarà importante
Anche Nakagami ha rilasciato dichiarazioni positive: “La nuova moto ha migliorato molto l’aspetto del grip al posteriore, come le prestazioni del motore. Principalmente, molte parti della moto sono migliorate, quindi sì, come si può vedere dall'esterno, c'è un grande cambiamento e si può vedere come Honda abbia lavorato duramente questa stagione”. I test che si svolgeranno a febbraio saranno molto importanti per le configurazioni delle piste: “Abbiamo il test in Malesia e al Mandalika Test, saranno importanti per arrivare pronti in Qatar. Il test a Jerez è stato positivo ma non sappiamo cosa scopriremo in Malesia o al Mandalika. Ci potrebbero essere condizioni diverse e sono piste diverse e con diverse assegnazioni degli pneumatici”.

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