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MotoGP 2022, Marquez: “L’obiettivo del nono titolo è realizzabile”

MotoGP news – Nell'attesa di poter rientrare in pista dopo essersi sottoposto alla quarta operazione chirurgica al braccio destro, Marc Marquez ha ammesso di aver pensato al ritiro in questi due anni così difficili per lui e ha parlato di quanto sia cambiato il suo stile di guida, dopo l'incidente al braccio destro del 2020
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MotoGP
Ha accarezzato l'idea del ritiro
L’otto volte iridato sta affrontando una pausa dal campionato, per guarire definitivamente il braccio destro, ma ha rilasciato anche un’intervista al sito GP Racing raccontando le difficoltà di questo ultimo periodo lungo due anni. Marc Marquez, come riporta il sito di La Gazzetta dello Sport, è stato messo a dura prova da due infortuni e ha ammesso: “Ci sono stati momenti in cui ho pensato di smettere, anche se non è mai stata una decisione definitiva. Diciamo che si è trattato di parentesi. Ci ho pensato nel 2021, quando ho avuto difficoltà a tornare in primavera, e anche quest'anno dopo quell'incidente a Mandalika che ha risvegliato il mio problema alla vista...”.

Com'è cambiata la sua vita
Dal 2013 al 2019 Marquez ha quasi sempre vinto il titolo in MotoGP (eccezione fatta per il 2015) e di quel periodo ha raccontato: “Fino al 2019 quello che mi ha tenuto in vita è stata la voglia di vincere. Nonostante le cadute e gli infortuni, puntare alla vittoria mi ha motivato. Ora è un po' diverso perché devo confrontarmi con la sfida di riuscire a essere ancora veloce”. Da dove trova la forza per lottare contro questa quarta operazione? “La motivazione è questa: trovare soluzioni per lottare per il podio e la vittoria, cercando di vincere un altro titolo. Perché sento nel mio cuore che questo obiettivo è realizzabile”.

"Nessuno può dirmi che non ho dato il massimo"
Oggi deve anche confrontarsi con novità non da poco: “Devo lavorare sulla guida, dato che il braccio non è lo stesso di prima. Quindi è necessario usare di più le gambe per controllare la moto evitando così un nuovo trauma cranico e possibili problemi alla vista… Ma non posso pensarci mentre sono in sella, altrimenti non dovrei più guidare”. Non sarebbe più lui stesso, che ha sempre dato l’anima alla guida, rischiando anche piuttosto spesso: “Quando non accadrà più , chiuderò la mia carriera. Rischiando quando possibile, ho vinto otto titoli mondiali. Spero di lasciare l'immagine di un campione che ha dato tutto per il suo sport dalla prima gara in MotoGP fino alla fine. Non so se avrò successo, ma nessuno può dirmi che non ho dato il massimo. Lotterò anche per un sesto posto”

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.

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