MotoGP 2022 - Lorenzo: “Oggi i piloti sembrano essere tutti amici..."
MotoGP news – Oggi i piloti della categoria regina sembrano tutti in ottimi rapporti tra loro. Jorge Lorenzo, che ha vissuto l’era del Dottore, ha raccontato come sono cambiate le cose negli anni e come ha vissuto la rivalità con Valentino Rossi
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Come sono cambiati i tempi in MotoGP
Nella MotoGP odierna tutti i piloti vanno d’accordo, nonostante la grande rivalità in pista. Una tranquillità ben diversa da quella del recente passato, lo ricorda Jorge Lorenzo, che come riporta il sito di Tuttosport ha dichiarato: “A differenza del passato, i piloti sembrano tutti amici. Fabio Quartararo non si rivolge a Francesco Bagnaia nello stesso modo in cui facevamo tra di noi io e Valentino Rossi. Pecco non parla con Jorge Martín come Rossi faceva con Casey Stoner. Oggi nella MotoGp hanno tutti buoni rapporti o un grande rispetto per ogni pilota, ma le battaglie spietate hanno sempre acceso i fan”. Facendo poi ancora un passo indietro nel passato ha parlato dei duelli mediatici che ha vissuto da spettatore: “Penso allo sguardo che Sete Gibernau rivolse a Valentino a Jerez 2005, alle lotte di Rossi con Stoner o Max Biaggi. Quelle erano rivalità forti, le sentivi nell'aria, ed è lo stesso in Formula 1, dove il dualismo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, o tra Verstappen e Leclerc, sono tangibili”.
Quando la sfida era tra lui e Rossi, compagni di squadra
Di questo al momento la MotoGP ne fa a meno, con la maggior parte dei piloti che mantiene un profilo politicamente corretto. Lui però lo visse sulla propria pelle e ha ricordato: “Fu sicuramente molto difficile per me. Senza la mia forte personalità, probabilmente sarei stato schiacciato psicologicamente perché Valentino aveva tutte le attenzioni, era amato da tutti e questo ti faceva sentire molto piccolo. Io però ero un tipo determinato e, una volta abbassata la visiera, il mio unico obiettivo era vincere. Poi battere Rossi, per di più con la stessa moto mi ha dato tante soddisfazioni e popolarità”.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP d’Austria.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Nella MotoGP odierna tutti i piloti vanno d’accordo, nonostante la grande rivalità in pista. Una tranquillità ben diversa da quella del recente passato, lo ricorda Jorge Lorenzo, che come riporta il sito di Tuttosport ha dichiarato: “A differenza del passato, i piloti sembrano tutti amici. Fabio Quartararo non si rivolge a Francesco Bagnaia nello stesso modo in cui facevamo tra di noi io e Valentino Rossi. Pecco non parla con Jorge Martín come Rossi faceva con Casey Stoner. Oggi nella MotoGp hanno tutti buoni rapporti o un grande rispetto per ogni pilota, ma le battaglie spietate hanno sempre acceso i fan”. Facendo poi ancora un passo indietro nel passato ha parlato dei duelli mediatici che ha vissuto da spettatore: “Penso allo sguardo che Sete Gibernau rivolse a Valentino a Jerez 2005, alle lotte di Rossi con Stoner o Max Biaggi. Quelle erano rivalità forti, le sentivi nell'aria, ed è lo stesso in Formula 1, dove il dualismo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, o tra Verstappen e Leclerc, sono tangibili”.
Quando la sfida era tra lui e Rossi, compagni di squadra
Di questo al momento la MotoGP ne fa a meno, con la maggior parte dei piloti che mantiene un profilo politicamente corretto. Lui però lo visse sulla propria pelle e ha ricordato: “Fu sicuramente molto difficile per me. Senza la mia forte personalità, probabilmente sarei stato schiacciato psicologicamente perché Valentino aveva tutte le attenzioni, era amato da tutti e questo ti faceva sentire molto piccolo. Io però ero un tipo determinato e, una volta abbassata la visiera, il mio unico obiettivo era vincere. Poi battere Rossi, per di più con la stessa moto mi ha dato tante soddisfazioni e popolarità”.
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