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MotoGP 2022, Assen non preoccupa gli ingegneri Brembo. Orari TV

MotoGP news – La prima parte del campionato si chiuderà questo fine settimana sul circuito di Assen, una pista scarsamente impegnativa per i freni. A dirlo sono i tecnici dell’azienda bergamasca che lavorano con tutti i piloti della top class
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MotoGP
Il circuito di Assen secondo i tecnici Brembo che lavorano con tutti i piloti della MotoGP rientra tra i circuiti scarsamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 2, il più basso delle gare europee, superiore soltanto a Phillip Island. Ad Assen la velocità massima non supera i 310 km/h ma le numerose curve veloci garantiscono un ottimo raffreddamento degli impianti frenanti.

MotoGP vs SBK
La pista olandese è molto guidata, con parecchi curvoni veloci e 10 frenate al giro, anche se in 7 di queste la decelerazione è inferiore ai 100 km/h. Ogni giro i piloti utilizzano i freni per poco meno di 32 secondi, un valore identico alla pista di Portimao che peraltro ha una lunghezza simile. Su questa pista la Superbike ha gareggiato due mesi fa: anche per le derivate di serie le frenate erano 10 al giro ma il tempo di utilizzo dei freni si fermava a 25 secondi e mezzo, complici le minori velocità massime raggiunte. Simili sono invece le forze g sperimentate dai piloti, sia nelle singole curve che sull’intera gara. Per la MotoGP dalla partenza al traguardo ciascun pilota esercita un carico sulla leva di 8,8 quintali.

La più impegnativa alla curva 1
Delle 10 frenate solo una è considerata mediamente impegnativa per i freni mentre tutte le altre si possono considerare frenate a bassa energia. Quella in discesa della curva Haarbocht (curva 1) è quella che comporta il maggior sforzo per i piloti e gli impianti frenanti: le moto ci arrivano a 291 km/h e i piloti frenano per 4,3 secondi in cui percorrono 213 metri. Per raggiungere i 113 km/h necessari per impostare la curva i piloti esercitano un carico di 5,3 kg sulla leva e subiscono una decelerazione di 1,5 g.

Il focus sui cerchi
Anche per la stagione 2022 i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano due terzi delle moto presenti in pista in MotoGP, 8 team su 12: per entrambe le ruote sono disponibili le varianti a 5 razze a Y e a 7 razze. Dal marzo 2000 Marchesini è un’azienda del gruppo Brembo con cui condivide la stessa sede produttiva. Tutti i prodotti per la MotoGP discendono da multiforging 3D a stampo chiuso e trattamento termico e garantiscono massima rigidezza e minima inerzia. Il risparmio di peso assicurato dalle ruote Marchesini favorisce l’accelerazione e la maneggevolezza nei cambi di direzione, così come l'entrata in curva a freni tirati, la percorrenza curva con inclinazione fino a 60° e l'uscita di curva. Il mix di rigidezze con cui vengono progettati garantisce un’impronta a terra della gomma ottimale anche per gli angoli di piega più impegnativi.


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Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.

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