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MotoGP 2022, alcune curiosità sul pilota Aprilia Aleix Espargaro

MotoGP news - Con il suo numero 41 Aleix Espargarò è ormai da tanti anni nella categoria regina, ma chi si nasconde dietro quel casco? Ecco dieci cose che non sapete ancora sul "Capitano", il pilota Aprilia che punta a riportare la Casa di Noale lassù dove merita
Conosciamolo meglio
Era il lontano 2004 quando un giovane Aleix Espargaro si affacciava sul palcoscenico iridato, disputando solo l’ultima gara della stagione di 125 alla guida di una Honda. Dopo aver trascorso tre anni nella classe cadetta e quattro anni nella classe di mezzo, lo spagnolo è approdato nella top class nel 2009 e oggi vanta quasi 200 presenze in MotoGP. Dal 2017 veste i colori Aprilia e ci sono diverse curiosità sul suo conto.

Perché ha scelto il 41?
A riportarle è il sito motogp.com che parte da lontano: lo spagnolo ha all’attivo 197 gare nella classe regina. Se tutto andrà secondo i piani raggiungerà quota 200 nel mese di aprile in occasione del GP di Argentina. E considerando le tre classi MotoGP, 250 e 125 ha preso il via in 281 gare. Nel corso della maggior parte della sua carriera, Espargaro ha sempre corso con il numero 41 che scelse in onore di Youichi Ui, due volte vicecampione del mondo nella 125 e che ha avuto una grande importanza nelle sue prime annate all’interno del paddock.

Non solo moto…
Il fratello maggiore degli Espargaro è un appassionato di ciclismo e gli piace collezionare bici di ciclisti famosi sognando di diventare un professionista in questo sport. Recentemente in Spagna ha preso parte all’evento del Challenge de la Plana arrivando quarto nella terza tappa della competizione. Se ne avesse la possibilità gli piacerebbe – per un giorno – prendere il posto di Enric Mas, ciclista spagnolo. Inoltre il pilota Aprilia ha ben sei tatuaggi: i suoi preferiti sono quelli con le iniziali di sua moglie Laura e dei suoi due bambini all’interno di un cuore e il motto ‘Credi sempre in te stesso’. La passione per le moto non è stata casuale, dal momento che è nato a Granollers e ha sentito sempre da vicino il suono dei motori dal Circuit de Barcelona – Catalunya. Non deve quindi sorprendere che il circuito catalano sia uno dei suoi preferiti.

Dalle moto alla cucina
Una pista sulla quale vorrebbe correre? A Welkom, in Sudafrica. Il pilota Aprilia non è riuscito a correre a Phakisa, dato che il suo esordio nel Campionato del Mondo risale al 2004 in occasione del gran finale andato in scena a Valencia. Il 2004 è stato l’ultimo anno che ha visto il Sudafrica far parte del calendario.
Espargarò ha anche una forte passione per il cibo che spazia dalla cucina giapponese come per esempio il sushi alle specialità nostrane, pizza e pasta, oltre che per il pollo fritto. E non disdegna neanche le vesti da chef: se ne avesse l’opportunità è convinto che farebbe bene nello show televisivo Masterchef.
Tornando a parlare di moto: Lorenzo Savadori, collaudatore Aprilia, e Matteo Baiocco, con cui Espargaro ha lavorato in passato, formerebbero la coppia di allenatori dei suoi sogni. Il catalano inoltre è molto contento di far coppia in Aprilia con Maverick Viñales, ritenendolo il miglior compagno di box che avesse potuto desiderare. Da pilota i suoi ricordi più belli sono legati ai podi conquistati nel 2011 in Catalogna, nel 2014 ad Aragon e nel 2021 a Silverstone. Oltre a ciò ha visto anche suo fratello Pol Espargaro laurearsi campione del mondo in Moto2 nel 2013. Ma il suo momento migliore in MotoGP, sostiene che deve ancora arrivare. Chissà, magari arriverà già in questo 2022...
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