MotoGP 2021, Vinales: “Aprilia una moto di alto livello”
MotoGP news – Si è concluso in maniera positiva il primo test di Maverick Vinales su Aprilia, svolto sul circuito di Misano, tanto che la coppia disputerà insieme anche le ultime sei gare della stagione. Lo spagnolo ha parlato di questa prima esperienza, sia da un punto di vista tecnico che di ambiente e ha avuto parole positive per il suo nuovo compagno di squadra Aleix Espargaró
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"Siamo sulla strada giusta"
Dal prossimo Gran Premio di Aragon, in programma dal 10 al 12 settembre, troveremo in pista Maverick Vinales con Aprilia e dopo i primi due giorni di test, svolti a Misano, lo spagnolo ha dichiarato a Sky Sport: “Abbiamo una moto di alto livello, sono felice di correre subito da Aragon. Non mi pongo limiti né obiettivi per ora. Al box sento un'energia positiva, il feeling era subito molto buono, ma sappiamo che in gara sarà tutta un'altra cosa. Non sono riuscito a spingere al massimo, è ancora presto”. Le sensazioni sono state subito positive: “Da tanto tempo non mi divertivo in moto, ora ho ritrovato la passione con il team. Ad Aragon non sarà facile, ma qua mi sono trovato bene, siamo sulla strada giusta”.
L'ottimo rapporto con Aleix Espargaro
Vinales arriva da un momento difficile vissuto con Yamaha e ha raccontato: “L'ultimo periodo è stato molto duro, è stato fondamentale il supporto della mia famiglia. Da tanto tempo non mi divertivo in moto, ora ho ritrovato la passione con il team. Ad Aragon non sarà facile, ma a Misano mi sono trovato subito bene, siamo sulla strada giusta. Mi sento molto bene in Italia, mi sento molto vicino a questa squadra”. Tra le persone che gli sono state vicine c’è stato Aleix Espargaró: “Ho ricevuto bellissimi messaggi, soprattutto da Aleix. Spesso parliamo, siamo amici, mi sono aperto un po' di più con lui. Aleix ha cercato di capire cosa mi stesse succedendo, mi ha protetto con i media, mi ha sempre spinto a non mollare e a venire in Aprilia. Non so se un altro pilota avrebbe fatto la stessa cosa”.
Le differenze con Yamaha
Ad aiutarlo a superare questo momento è stata anche le persone a lui più vicine: “La famiglia è stata fondamentale in questo periodo. Dall'anno scorso a quest'anno le persone accanto a me hanno avuto sempre più importanza. È stato un brutto periodo, ma come uomo e come atleta mi sento ancora più forte”. Tornando a parlare della RS-GP ha ammesso: “Ho notato molta differenza con la Yamaha, stile e caratteristica delle moto sono molto diverse. Mi è piaciuto molto soprattutto il freno a motore, questo è estremamente positivo. Devo ancora migliorare molto, sono lontano dal poter spingere al massimo, moto e motore sono diversi, devo ancora capire come andare, ma il lavoro dei piloti è incredibile, il livello è molto alto. C'è differenza, ma possiamo migliorare molto in poco tempo”.
Dal prossimo Gran Premio di Aragon, in programma dal 10 al 12 settembre, troveremo in pista Maverick Vinales con Aprilia e dopo i primi due giorni di test, svolti a Misano, lo spagnolo ha dichiarato a Sky Sport: “Abbiamo una moto di alto livello, sono felice di correre subito da Aragon. Non mi pongo limiti né obiettivi per ora. Al box sento un'energia positiva, il feeling era subito molto buono, ma sappiamo che in gara sarà tutta un'altra cosa. Non sono riuscito a spingere al massimo, è ancora presto”. Le sensazioni sono state subito positive: “Da tanto tempo non mi divertivo in moto, ora ho ritrovato la passione con il team. Ad Aragon non sarà facile, ma qua mi sono trovato bene, siamo sulla strada giusta”.
L'ottimo rapporto con Aleix Espargaro
Vinales arriva da un momento difficile vissuto con Yamaha e ha raccontato: “L'ultimo periodo è stato molto duro, è stato fondamentale il supporto della mia famiglia. Da tanto tempo non mi divertivo in moto, ora ho ritrovato la passione con il team. Ad Aragon non sarà facile, ma a Misano mi sono trovato subito bene, siamo sulla strada giusta. Mi sento molto bene in Italia, mi sento molto vicino a questa squadra”. Tra le persone che gli sono state vicine c’è stato Aleix Espargaró: “Ho ricevuto bellissimi messaggi, soprattutto da Aleix. Spesso parliamo, siamo amici, mi sono aperto un po' di più con lui. Aleix ha cercato di capire cosa mi stesse succedendo, mi ha protetto con i media, mi ha sempre spinto a non mollare e a venire in Aprilia. Non so se un altro pilota avrebbe fatto la stessa cosa”.
Le differenze con Yamaha
Ad aiutarlo a superare questo momento è stata anche le persone a lui più vicine: “La famiglia è stata fondamentale in questo periodo. Dall'anno scorso a quest'anno le persone accanto a me hanno avuto sempre più importanza. È stato un brutto periodo, ma come uomo e come atleta mi sento ancora più forte”. Tornando a parlare della RS-GP ha ammesso: “Ho notato molta differenza con la Yamaha, stile e caratteristica delle moto sono molto diverse. Mi è piaciuto molto soprattutto il freno a motore, questo è estremamente positivo. Devo ancora migliorare molto, sono lontano dal poter spingere al massimo, moto e motore sono diversi, devo ancora capire come andare, ma il lavoro dei piloti è incredibile, il livello è molto alto. C'è differenza, ma possiamo migliorare molto in poco tempo”.
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