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MotoGP 2021, Valentino Rossi: “Dovrebbe esserci un’Academy per le ragazze"”

MotoGP news - Nel paddock del Mondiale di donne piloti ce ne sono poche, Valentino Rossi spera che possano aumentare. Per farlo, secondo il Dottore, bisognerebbe aprire maggiormente l'ambiente a loro, magari fondando con un'Academy "speciale"
L'idea di Rossi
Se si pensa al motociclismo, raramente si considera anche il fatto che esistono piloti donne con le carte in regola per battere i ragazzi. Nel Mondiale due di loro lo hanno dimostrato: Ana Carrasco e Maria Herrera. La prima ha fatto la storia, diventando la prima donna a vincere un campionato del mondo FIM nel 2018, alla sua seconda stagione nel Mondiale Supersport 300. La Carrasco era anche stata in Moto3, dal 2013 al 2015, così come Maria Herrera che aveva partecipato alla classe cadetta fino al 2017 e oggi ha alle spalle anche due stagioni di MotoE.
Di ragazze però non se ne vedono in MotoGP e Valentino Rossi al riguardo ha commentato: “Uno dei grandi problemi è che non abbiamo molte donne. C’è bisogno di una presenza maggiore, sarebbe sicuramente meglio per tutti. In passato ci sono state diverse piloti donne nel Mondiale che hanno avuto prestazioni simili. L’ambiente della MotoGP, e il motociclismo, ad oggi lo rende uno sport maschile”. Cosa fare dunque? Il Dottore ha le idee chiare: “Non è un obiettivo facile da raggiungere. Penso che comunque sia difficile per tutti, anche alcuni giovani piloti hanno problemi ad arrivarci perché non hanno soldi. Si dovrebbe organizzare un sussidio, un movimento per aiutare le donne piloti, come un'Accademy per le donne. Potrebbe essere una buona idea”. A proposito di Campus, proprio al Ranch del nove volte campione del mondo è stata avvistata Beatriz Neila, che nel 2019 ha partecipato al mondiale Supersport 300. Comincia a muoversi qualcosa?
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