MotoGP 2021, Morbidelli: “Quartararo? È davvero un gran bravo ragazzo”
MotoGP news – Non è ancora al meglio della sua forma fisica, Franco Morbidelli, che dopo l'intervento al ginocchio è tornato direttamente nella squadra ufficiale Yamaha. L'italo-brasiliano ha raccontato i momenti difficili vissuti, ha parlato del nuovo campione del mondo Fabio Quartararo e sul 2022 ha detto: "Spero di esserci anche io"
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Il passaggio alla squadra ufficiale
È il vice-campione del mondo in carica, Franco Morbidelli, ma sta vivendo una stagione tra le più complicate della sua carriera. Infatti l’italo-brasiliano a fine giugno si è sottoposto ad un importante intervento al ginocchio, per ridurre la rottura del legamento crociato, e questo lo ha fatto restare lontano dalle piste fino a metà settembre. Oggi non è ancora al top della forma fisica, motivo per cui non è ancora tornato sul podio e inoltre è rientrato su una nuova moto per lui, la M1 ufficiale nella squadra titolare. Intervistato da La Gazzetta dello Sport il “Morbido” ha raccontato: “Quando ero a casa e leggevo quello che stava succedendo con Maverick (Vinales), mi dispiaceva per l’immagine del team, ma una parte di me era anche contenta perché sapevo che poteva aprirsi una possibilità per me”. Infatti dal divorzio tra Vinales e Yamaha, Morbidelli ha guadagnato il posto dello spagnolo, salutando così il team Petronas dove è arrivato Andrea Dovizioso.
Il difficile momento della ripresa
Il periodo di stop forzato non è stato facile per il 25enne: “Quei mesi lontani dalla moto sono stati difficili e complicati, con i dolori post operatori e della riabilitazione, la fatica. Ho lavorato tantissimo per tornare in tempi record. È stato un lockdown 2.0, ma spero di uscirne ancora più forte”. Intanto a Misano ha assistito alla festa del compagno di squadra Fabio Quartararo, che ha vinto il titolo: “Sono molto contento per lui e per il team, ma quando un compagno di squadra vince il titolo non te la godi mai, è una cosa che puoi vivere con più o meno trasporto, ma godersela è un’altra cosa. Non siamo amici, ma tra noi c’è un gran rispetto, e poi si vede che lui è davvero un gran bravo ragazzo”. E guardando al 2022 ha detto: “Sarà una bellissima lotta con Quartararo, Bagnaia, Marquez, che è ritornato, e spero di esserci anche io”.
È il vice-campione del mondo in carica, Franco Morbidelli, ma sta vivendo una stagione tra le più complicate della sua carriera. Infatti l’italo-brasiliano a fine giugno si è sottoposto ad un importante intervento al ginocchio, per ridurre la rottura del legamento crociato, e questo lo ha fatto restare lontano dalle piste fino a metà settembre. Oggi non è ancora al top della forma fisica, motivo per cui non è ancora tornato sul podio e inoltre è rientrato su una nuova moto per lui, la M1 ufficiale nella squadra titolare. Intervistato da La Gazzetta dello Sport il “Morbido” ha raccontato: “Quando ero a casa e leggevo quello che stava succedendo con Maverick (Vinales), mi dispiaceva per l’immagine del team, ma una parte di me era anche contenta perché sapevo che poteva aprirsi una possibilità per me”. Infatti dal divorzio tra Vinales e Yamaha, Morbidelli ha guadagnato il posto dello spagnolo, salutando così il team Petronas dove è arrivato Andrea Dovizioso.
Il difficile momento della ripresa
Il periodo di stop forzato non è stato facile per il 25enne: “Quei mesi lontani dalla moto sono stati difficili e complicati, con i dolori post operatori e della riabilitazione, la fatica. Ho lavorato tantissimo per tornare in tempi record. È stato un lockdown 2.0, ma spero di uscirne ancora più forte”. Intanto a Misano ha assistito alla festa del compagno di squadra Fabio Quartararo, che ha vinto il titolo: “Sono molto contento per lui e per il team, ma quando un compagno di squadra vince il titolo non te la godi mai, è una cosa che puoi vivere con più o meno trasporto, ma godersela è un’altra cosa. Non siamo amici, ma tra noi c’è un gran rispetto, e poi si vede che lui è davvero un gran bravo ragazzo”. E guardando al 2022 ha detto: “Sarà una bellissima lotta con Quartararo, Bagnaia, Marquez, che è ritornato, e spero di esserci anche io”.
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