Salta al contenuto principale

MotoGP 2021, Mir: “Vorrei davvero che Valentino Rossi non smettesse”

MotoGP news – Il campione del mondo di MotoGP, Joan Mir, ha raccontato le sue vacanze invernali passate a casa, ha parlato del grande traguardo raggiunto con Suzuki e del 2021 che lo attende di cui dice: “Sarà un’altra stagione molto intensa”
"Grande soddisfazione per il lavoro fatto"
Diventare campioni del mondo, in MotoGP, è una cosa molto difficile, ma ancora più difficile è il potersi riconfermare a quel livello e questa sarà la sfida che toccherà a Joan Mir quest’anno. Il maiorchino, che ha riportato Suzuki in vetta dopo vent’anni di assenza, ha rilasciato un’intervista al sito di Tuttosport e ha raccontato le sue vacanze a casa: “Il Covid blocca tutto e io rispetto le regole. Mi vedevo già su una spiaggia calda e assolata di Bali, però non voglio rischiare. Se nel viaggio dovessi venire in contatto con un positivo dovrei rimanere in quarantena là e perderei la preparazione per la nuova stagione. No, grazie. Sto a casa, non è il momento di andare in vacanza”.
Di certo avrà metabolizzato il grande risultato ottenuto: “Ho avuto il tempo per capire questa situazione. Dentro di me giorno dopo giorno è cresciuta una grande soddisfazione per il lavoro fatto”. Riportare in auge Suzuki non è stato facile, e Mir ci è riuscito nel sessantenario nel Mondiale e nel suo centenario della fondazione: “Sono numeri impressionanti, che solo a pensarci fanno effetto. Mi fanno sentire l’uomo del destino. In tanti mi hanno sottolineato il fatto di essere stato la persona giusta nel posto giusto al momento giusto. Credo che tutti quelli che in questi anni hanno lavorato a questo progetto in Suzuki non dimenticheranno mai quest’anno e che in futuro una cosa del genere sarà difficile da superare”. Nel 2021 l’obiettivo sarà di riconfermarsi davanti a tutti: “Sarà un’altra stagione molto intensa, di quelle che piacciono ai tifosi. Ma anche a me, perché le incognite creano più aspettative e più fattori sono in gioco più è complicato. Io sinceramente mi aspetto che Marc torni come prima, spero che Valentino non smetta e che Dovi trovi la moto. Però ammetto che sarà difficile che tutte queste cose si verifichino insieme”. E il pensiero più dolce va al possibile ritiro di Rossi: “Vorrei davvero che Valentino non smettesse. È stato il mio idolo fin da quando ero bambino e mi piace molto stare in pista con lui. Per me, anche se qualcuno dice che dovrebbe ritirarsi, sta facendo ancora cose incredibili. Penso a un anno come questo, durissimo. Per me ha tanto ancora da dimostrare, traguardi da raggiungere. Come il 200° podio in MotoGP”.

Aggiungi un commento