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MotoGP 2021, Mir: “Il dispositivo holeshot funziona”

MotoGP news - Al Red Bull Ring Joan Mir è tornato a stare davanti, grazie al nuovo dispositivo holeshot che Suzuki finalmente gli ha messo a disposizione. Il maiorchino è soddisfatto di questo miglioramento tecnico e ora sente di poter lottare alla pari con gli avversari
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MotoGP
Ottima prova per il campione del mondo in carica
Inizia nel migliore dei modi la seconda parte del campionato per Joan Mir, che ora sente di avere la Suzuki ancora più in mano. Il maiorchino nel primo dei due appuntamenti che si terranno al Red Bull Ring ha saputo fare la differenza e ha chiuso secondo, solo dietro a Jorge Martin, che ha avuto un ritmo nettamente migliore. Ma i lati positivi di domenica scorsa sono tanti.

La gara non è stata facile
Alla seconda partenza Mir era già terzo al primo giro e ha poi guadagnato un’altra posizione restando sempre alle spalle di Martin. Il pilota del team Suzuki non è riuscito a ricucire il distacco con il leader e si è accontento della seconda piazza, che gli fa recuperare un piazzamento in campionato dove ora è terzo (a 51 punti da Fabio Quartararo): “È stata una gara dura - ha raccontato - non è stato facile cercare di seguire Jorge e verso la fine della gara ho commesso un errore nel tentativo di raggiungerlo e sono andato lungo. Jorge è stato impressionante e molto costante nei tempi sul giro, quindi voglio congratularmi con lui. Alla fine sono soddisfatto e sono molto orgoglioso della squadra e della fabbrica: hanno svolto un ottimo lavoro durante l'estate. Sono felice di sapere che il nuovo dispositivo holeshot funziona, abbiamo più accelerazione e ci mette su un terreno di gioco più equo - questo mi dà speranza per le prossime gare. Iniziare la seconda parte della stagione con un podio è una bella sensazione e sono fiducioso per il prossimo weekend”.

Ecco gli orari TV dell’undicesimo appuntamento stagionale, che si terrà al Red Bull Ring, in Austria.

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