MotoGP 2021, Ezpeleta “Valentino Rossi è insostituibile”

A fine stagione si concluderà l'era di Valentino Rossi nel Motomondiale. Il pesarese negli anni ha fatto avvicinare tante persone al mondo del motociclismo e la sua assenza peserà inevitabilmente in questo sport. Lo sa bene Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna: “La carriera e i successi di Valentino sono unici. Ma non è necessario avere una sola icona per così tanto tempo. Ricordiamo: Kenny Roberts è stato dominante nel Mondiale 500cc dal 1978 al 1980, poi sono arrivati gli altri americani come Lawson, Mamola, Rainey, Spencer e Schwantz. In seguito furono superiori gli australiani, con Doohan e Gardner, poi con Stoner. Ci sono sempre generazioni diverse”.

VR46 sarà sempre presente
C’è sempre un “dopo”, in ogni epoca, ma su una cosa Ezpeleta è certo: “Valentino è insostituibile”. Il pilota di Tavullia si ritira dopo 26 anni di attività, in cui ha vinto nove titoli iridati e a Valencia potrebbe disputare il suo 432esimo Gran Premio. Rossi vanta 235 podi in totale, 199 nella categoria regina, mentre se guardiamo alle vittorie ne ha ottenute 115 in totale e 89 in top class, di cui è ancora oggi il primatista assoluto.
Valentino lascia comunque il suo nome nel Mondiale, grazie alla squadra Sky Racing Team VR46 dove corrono i suoi allievi dell’Academy, e poi il prossimo anno avrà un team in MotoGP, motivo per cui, almeno qualche volta, lo rivedremo nel paddock.
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