Un grande risultato
Sabato scorso, sul circuito del Sachsenring, Aleix Espargarò aveva ottenuto il terzo miglior tempo nelle qualifiche, che si era tramutata nella prima “prima fila” per Aprilia in MotoGP. Un risultato storico e importante, che gli ha permesso, grazie ad una buona partenza, poi di restare davanti e prendere anche la testa della corsa. Il catalano si è poi accodato a Marc Marquez, che quando ha visto qualche goccia di pioggia ha iniziato a fare la differenza.

C'è una nota deludente
Il settimo posto non l’ha soddisfatto completamente: “Sono contento del livello che abbiamo raggiunto ma sono anche arrabbiato, perché mi aspettavo di poter ottenere qualcosa in più. La realtà è che siamo indubbiamente nel gruppo di testa, in qualifica e in gara, su piste molto diverse, ma dobbiamo continuare a lavorare per trovare l'ultimo step. Sono partito molto forte, poi dietro a Marc riuscivo a mantenere il ritmo piuttosto bene. Nella fase di gara con qualche goccia di pioggia lui è riuscito a dare uno strappo, ha costruito la sua vittoria in quel momento. Rispetto agli altri avevo qualche limite in percorrenza, questione di qualche decimo al giro ma tanto basta in questa MotoGP”.

Un altro passo in avanti
Lorenzo Savadori non ha visto la bandiera a scacchi, a seguito di una scivolata nel corso del sesto giro, mentre stava lottando nel gruppo per la zona punti. Il romagnolo ha spiegato: “Ovviamente non sono soddisfatto di come è finito il weekend. Sono partito piuttosto bene ed ero nel gruppo che si sarebbe giocato la zona punti, con un buon ritmo. Purtroppo sono scivolato, dobbiamo ancora verificare cosa sia successo ma il risultato è una occasione persa per fare bene. Di positivo c'è che, nonostante il livello spaventoso di questo campionato, sto continuando a migliorare e ad avvicinarmi ad avversari di tutto rispetto”.

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