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MotoGP 2020 Valencia, Valentino Rossi: “La moto si è ammutolita improvvisamente” Classifica campionato

Valentino Rossi news – Non ha visto la bandiera a scacchi il Dottore, che è rientrato in pista dopo aver saltato le due ultime gare per Coronavirus. Il Dottore è incappato in un problema elettrico della sua Yamaha ed è dovuto rientrare ai box anzitempo, con l'amaro in bocca. Valentino Rossi ha poi raccontato gli attuali problemi di Yamaha e si è complimentato con il suo amico Davide Brivio per il successo di Suzuki
“C’è qualcosa che non funziona nel nostro reparto motori"
Rientrato in pista dopo 24 giorni di autoisolamento causa positività al Coronavirus, Valentino Rossi non ha potuto completare i 27 giri di gara previsti per un problema elettrico e ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Avevo bisogno di fare una gara e di arrivare in fondo. Avevo fatto una buona partenza, ma poi sono stato molto tranquillo. Stavo andando piuttosto bene, mi trovavo meglio rispetto al warm up. Ho perso un po' di tempo con Bagnaia, perché poi quando sei in fondo succede di tutto, però non ero male. Purtroppo alla curva 4, quando ho riaperto il gas, la moto si è ammutolita e non è più andata”.
In questa gara Yamaha è proprio stata in difficoltà e Rossi ha ammesso: “Il nostro riferimento è la Suzuki. Dobbiamo imparare molto da loro. Per tanti anni si è pensato che il problema della Yamaha fosse il motore 4 in linea, che è un po' vecchio di concezione rispetto al motore a V di Honda e Ducati. Invece la Suzuki ci ha dimostrato che il problema non è quello”. E ha così fatto anche i complimenti al suo grande amico Davide Brivio: “Ha fatto un lavoro egregio negli ultimi anni, perché è riuscito a fondere il metodo giapponese con il metodo italiano ed europeo. È stato questo il suo grande merito”. Tornando a parlare dei problemi della M1 ha detto: “La MotoGP negli ultimi anni è cambiata molto, è diventata più simile alla Formula 1, quindi non è più come 5-6 anni fa. Sembra che questo step la Yamaha non l'abbia fatto. La Suzuki deve aver capito qualcosa sulle gomme che invece noi non abbiamo capito. È incredibile che da una pista all'altra ci sia così tanta differenza”.
Un aspetto su cui i giapponesi devono lavorare tanto è il motore: “C’è qualcosa che non funziona nel nostro reparto motori: la nostra moto è sempre la più lenta e abbiamo anche dei problemi di affidabilità. Speriamo che la Yamaha cerchi di fare qualcosa. Di solito o hai il motore che va più forte di tutti e si rompe. Oppure hai il motore un po' meno performante, ma con più affidabilità. Noi invece abbiamo entrambi i problemi, come se la tecnologia sia andata più avanti sotto questo punto di vista”.
Guardate il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.

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