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MotoGP 2020, Petrucci: “Mi manca la Ducati numero 9”

MotoGP news – Danilo Petrucci è tornato nella sua Terni per stare vicino alla famiglia. Il pilota Ducati si allena, senza perdere di vista l’obiettivo di tornare in pista: “Speriamo esserci per il Mugello”
"Un casino enorme"
In attesa di capire se e quando potrà partire il campionato 2020, Danilo Petrucci ha deciso di passare il tempo a casa sua a Terni e a La Gazzetta dello Sport ha raccontato:  “Cosa succederà è quello che mi chiedo più spesso in questi giorni a casa dei miei a Terni. Ho preferito tornare qui, anche perché una settimana fa papà è stato male: febbre, tosse… In ospedale gli hanno fatto il tampone, per fortuna negativo e proprio in questo momento è in giardino a tagliare l’erba”. Per il momento gli allenamenti di motocross sono sospesi e il ternano sente già la nostalgia delle due ruote: “Il decreto permette agli atleti professionisti, olimpici e di interesse nazionale di allenarsi. Avessi una pista da cross privata potrei girare, anche se non sarebbe il massimo dell’esempio. Però mi manca proprio la mia moto, non so quando guiderò la Ducati numero 9. Quando la domenica prima del Qatar mi hanno detto che non si sarebbe corso ho provato un senso di vuoto e tristezza. E psicologicamente ho faticato tutta la settimana, poca concentrazione e voglia di fare qualcosa… Però nei test mi sono tolto una soddisfazione: sono l’unico ad aver percorso i 22 giri di gara. Io il mio GP l’ho corso”. L’ultima battuta è su quello che sta succedendo nel nostro paese e nel mondo: “C’è gente che muore, gente che fallirà, è un problema enorme. Come Italia ci siamo presi per primi questa batosta e speriamo di uscirne prima possibile. Ma alcune cose non mi tornano: la Russia non dice cosa succede e intanto litiga con l’Arabia Saudita per il petrolio. Ho paura che questa cosa sia usata per fare speculazione. E intanto penso sempre alla moto. Speriamo di tornare per il Mugello”. La pista dove il “Petrux” lo scorso anno ha raccolto il suo unico successo iridato, al termine di una gara straordinaria.
 

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