MotoGP 2020, Nakagami: “Ottobre e novembre saranno mesi intensi”
MotoGP news – Il giapponese del team LCR ha raccontato come sta passando la quarantena in Giappone e quali sono state le sue sensazioni alla guida della Honda durante i test prestagionali. Nakagami aveva migliorato le proprie prestazioni e si aspettava di far bene in Qatar
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"Ho una moto competitiva"
La stagione 2019 si era conclusa in anticipo per Takaaki Nakagami, pilota del team LCR, che dopo il GP del Giappone si era fatto operare ad una spalla e aveva prontamente iniziato la riabilitazione per farsi trovare preparato per il 2020. Intervistato dal sito ufficiale motogp.com ha dichiarato: “Ai test di Sepang non ero ancora al top della forma, ero a poco meno del 60%, ma due settimane dopo nel test in Qatar, passo dopo passo, ho iniziato a trovare il limite della nostra moto, con specifiche 2019. Da parte di Cal ho sentito parlare delle difficoltà con la moto versione 2020 ma non abbiamo tempo di preoccuparci di cosa succede dall'altra parte del box. Sento che c'è un potenziale maggiore per le moto 2018 e 2019. Alcuni punti sono positivi, non ovunque, ma ci permettono di andare più veloci. Alla fine del test del Qatar ho sentito di poter lottare per le prime cinque o sei posizioni del Gran Premio. Quello era il nostro obiettivo. Avremmo dovuto fare un altro step per il podio, quindi devo continuare a crescere, ma sento che la base è piuttosto buona”. La pandemia ha fermato per il momento tutti gli sport e il giapponese ha detto: “C’è un po’ di frustrazione. Restare a casa non aiuta a livello motivazionale, ma ora è quello che dobbiamo fare. Passo il tempo in cucina e continuo ad allenarmi ogni giorno con esercizi semplici. Non vedo l’ora di poter riprendere con gli allenamenti di motocross”. Il calendario 2020 non è ancora definitivo, ma Nakagami si è fatto un’idea: “Sembra che ottobre e soprattutto novembre saranno mesi piuttosto intensi, con tutti gli appuntamenti del calendario che stanno slittando. Non è mai successo prima, sarà difficile per tutti”.
La stagione 2019 si era conclusa in anticipo per Takaaki Nakagami, pilota del team LCR, che dopo il GP del Giappone si era fatto operare ad una spalla e aveva prontamente iniziato la riabilitazione per farsi trovare preparato per il 2020. Intervistato dal sito ufficiale motogp.com ha dichiarato: “Ai test di Sepang non ero ancora al top della forma, ero a poco meno del 60%, ma due settimane dopo nel test in Qatar, passo dopo passo, ho iniziato a trovare il limite della nostra moto, con specifiche 2019. Da parte di Cal ho sentito parlare delle difficoltà con la moto versione 2020 ma non abbiamo tempo di preoccuparci di cosa succede dall'altra parte del box. Sento che c'è un potenziale maggiore per le moto 2018 e 2019. Alcuni punti sono positivi, non ovunque, ma ci permettono di andare più veloci. Alla fine del test del Qatar ho sentito di poter lottare per le prime cinque o sei posizioni del Gran Premio. Quello era il nostro obiettivo. Avremmo dovuto fare un altro step per il podio, quindi devo continuare a crescere, ma sento che la base è piuttosto buona”. La pandemia ha fermato per il momento tutti gli sport e il giapponese ha detto: “C’è un po’ di frustrazione. Restare a casa non aiuta a livello motivazionale, ma ora è quello che dobbiamo fare. Passo il tempo in cucina e continuo ad allenarmi ogni giorno con esercizi semplici. Non vedo l’ora di poter riprendere con gli allenamenti di motocross”. Il calendario 2020 non è ancora definitivo, ma Nakagami si è fatto un’idea: “Sembra che ottobre e soprattutto novembre saranno mesi piuttosto intensi, con tutti gli appuntamenti del calendario che stanno slittando. Non è mai successo prima, sarà difficile per tutti”.
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