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MotoGP 2020, Marquez: “Guidare un’altra moto? Difficile”

MotoGP news – Si fanno sempre più chiare le idee sul campionato 2020 e Marc Marquez sarà pronto a disputare una stagione “sprint”. Lo spagnolo ha parlato delle sue condizioni fisiche in miglioramento, ha raccontato come si sono svolte le trattative con Honda e ha anche "predetto" come la prenderebbe se suo fratello vincesse il titolo di MotoGP contro di lui
"Il cuore ha detto Honda"
Tra circa un mese dovremo avere un calendario definitivo di quello che sarà il campionato 2020 e intervistato da Sky Sport Marc Marquez ha dichiarato: “Mi immagino un campionato sprint, ma non cambierà molto la strategia. Devi rischiare, ma non sbagliare. Non possiamo perdere punti. Speriamo di cominciare presto, poi scopriremo la strategia”. Le sue condizioni fisiche stanno migliorando: “La spalla va meglio, specie nelle ultime tre settimane ha cominciato a lavorare anche il nervo e il muscolo ha ripreso forza”. Proprio il dolore alla spalla aveva influenzato il suo rendimento nei test svolti a febbraio: “È stato un fattore importante, così come lo stato di forma. Anche altri piloti Honda hanno sbagliato strada, poi c'è stato un reset al secondo giorno in Qatar. Tutti facevamo fatica, quindi ho riprovato e migliorato tante cose. Solo Alex non ha avuto tempo, ma forse abbiamo imbeccato la strada giusta”. Anche Marc Marquez era in scadenza di contratto, ma prima di tornare in moto ha già rinnovato con Honda: “Abbiamo cominciato a parlare e abbiamo visto che era un progetto vincente per tutti. Nessun team aveva di più di Honda nel progetto sportivo, loro credevano in me. È uscito un progetto di 4 anni, è la prima volta nella storia. A fine contratto vedremo se abbiamo avuto ragione. Quando ho chiesto a Puig del mio compagno, mi ha detto di pensare a vincere”. Parrebbe quindi difficile pensare che lo vedremo mai su una moto che non sarà la Honda e lui stesso ha confermato: “Ho 27 anni, ho un contratto di altri quattro anni. Non si sa mai... Sento la gente che dice che devo vincere anche con un'altra moto, ma ho fatto una scelta di cuore. Mi hanno dato l'opportunità di passare dalla Moto2 e di vincere. Ho sentito la Ducati, che ha chiesto informazioni, ma il progetto Honda è il migliore dal punto di vista sportivo. Al momento dico di no, ma in futuro non si sa mai”. Sul possibile rinnovo di Valentino con Yamaha e su un ipotetico ritorno di Lorenzo ha detto: “Per la MotoGP sarebbe fantastico, Valentino, Lorenzo e Pedrosa sono dei grandi piloti a cui i fans sono affezionati. Quando finisce la carriera di uno di loro, non è mai bello. Ma è anche vero che le epoche finiscono”. E infine, ipotizzando che il fratello Alex, suo compagno di squadra, vinca il mondiale, come la prenderebbe? “Sarei seccato, ma se dovessi perderlo sarebbe meglio contro mio fratello. Se deve vincere un Marquez, però, meglio che vinca io. Il nostro rapporto è molto buono, per me lui è il fratello e non il pilota. Quando siamo a casa parliamo di moto, ma il rispetto è la prima cosa tra noi due. Ogni tanto ci arrabbiamo, ma solo per cinque minuti”.

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