La modifica
Il calendario della stagione 2020 della MotoGP ad oggi non è ancora molto chiaro, l'andamento dell'epidemia di coronavirus, infatti, non consente di fare previsioni troppo a lungo termine. È stato infatti cancellato il Gran Premio inaugurale, che si sarebbe dovuto tenere questo fine settimana in Qatar, ed è stato rimandato l’appuntamento in Thailandia, il secondo nel calendario originale, in programma il 22 marzo. Proprio per far spazio al GP thailandese, l’organizzazione del Mondiale Dorna ha dovuto fare alcune modifiche al calendario e così è stato anticipato il Gran Premio d’Aragon, che se prima era previsto per il 4 ottobre, ora sarà disputato il 27 settembre. Così, l’appuntamento al Chang International Circuit andrà in scena il 4 ottobre, prima del trittico asiatico – Giappone, Australia, Malesia. Tutto questo, ovviamente, è salvo modifiche che potrebbero comunque arrivare in ogni momento. La situazione è in continua evoluzione e Dorna deve interfacciarsi con i governi dei paesi ospitanti. Per il momento pare a rischio il Gran Premio delle Americhe, in Texas, ad Austin, in programma per il 5 aprile. Gli Stati Uniti hanno bloccato i voli provenienti dall’Italia e bisognerà vedere come Dorna potrà gestire la situazione. Al contrario di quanto avvenuto con il Qatar, ora ci sarebbe un mese di tempo per organizzare il tutto e assicurarsi così il Gran Premio americano. Pare invece essere confermato il Gran Premio d’Argentina, in programma il 19 aprile.