MotoGP 2020, due giorni di test a Portimao
MotoGP news – L’ultimo appuntamento della stagione quest’anno si terrà a Portimao, un circuito portoghese dove il Mondiale non ha mai corso. Per questo mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre saranno due giorni di test dedicati principalmente ai collaudatori, per raccogliere informazioni importanti, ma ci saranno anche alcuni piloti, alla guida però di moto stradali
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MotoGP
Un primo contatto
Se nelle ultime passate stagioni il Campionato del Mondiale si chiudeva sempre a Valencia, quest’anno, data la situazione particolare del Coronavirus, la stagione si concluderà sul circuito di Portimao, in Portogallo. Su questa pista il Mondiale non c’è mai stato, infatti in passato quando si parlava di Gran Premio di Portogallo si correva sulla pista di Estoril e questa sarà una prima volta per tutti.
Per far fronte alle naturali esigenze che si hanno in questi casi sono stati programmati due giorni di test, ovvero mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre, poco prima quindi del Gran Premio di Francia che si terrà sulla pista di Le Mans domenica 11. Queste due giornate saranno sfruttate principalmente dai collaudatori della MotoGP, ma anche alcuni piloti potranno correre, sebbene con moto stradali giusto per avere un primo approccio alla pista e iniziare così a familiarizzare con quelle curve portoghesi. Sarà importante per le squadre raccogliere dati e informazioni, visto che il campionato potrebbe giocarsi proprio su questo tracciato sconosciuto. Tra i collaudatori presenti ci saranno Stefan Bradl per Honda, che in questo momento sta sostituendo Marc Marquez, il preziosissimo Dani Pedrosa per KTM, l’indispensabile Michele Pirro per Ducati e torna in pista, dopo otto mesi di stop, Jorge Lorenzo per Yamaha. Il maiorchino, dopo aver definitivamente voluto chiudere il capitolo pilota, girerà con la M1 per aiutare la casa di Iwata a raccogliere dati, e il suo aiuto potrebbe essere fondamentale se un pilota Yamaha arriverà in Portogallo in lizza per il titolo.
Intanto non perdetevi gli orari diretta TV su Sky e TV8 del Gran Premio dell'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini.
Se nelle ultime passate stagioni il Campionato del Mondiale si chiudeva sempre a Valencia, quest’anno, data la situazione particolare del Coronavirus, la stagione si concluderà sul circuito di Portimao, in Portogallo. Su questa pista il Mondiale non c’è mai stato, infatti in passato quando si parlava di Gran Premio di Portogallo si correva sulla pista di Estoril e questa sarà una prima volta per tutti.
Per far fronte alle naturali esigenze che si hanno in questi casi sono stati programmati due giorni di test, ovvero mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre, poco prima quindi del Gran Premio di Francia che si terrà sulla pista di Le Mans domenica 11. Queste due giornate saranno sfruttate principalmente dai collaudatori della MotoGP, ma anche alcuni piloti potranno correre, sebbene con moto stradali giusto per avere un primo approccio alla pista e iniziare così a familiarizzare con quelle curve portoghesi. Sarà importante per le squadre raccogliere dati e informazioni, visto che il campionato potrebbe giocarsi proprio su questo tracciato sconosciuto. Tra i collaudatori presenti ci saranno Stefan Bradl per Honda, che in questo momento sta sostituendo Marc Marquez, il preziosissimo Dani Pedrosa per KTM, l’indispensabile Michele Pirro per Ducati e torna in pista, dopo otto mesi di stop, Jorge Lorenzo per Yamaha. Il maiorchino, dopo aver definitivamente voluto chiudere il capitolo pilota, girerà con la M1 per aiutare la casa di Iwata a raccogliere dati, e il suo aiuto potrebbe essere fondamentale se un pilota Yamaha arriverà in Portogallo in lizza per il titolo.
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