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MotoGP 2019 Valencia, Valentino Rossi: “Gara difficile, spero in novità di Yamaha” Classifica campionato

Valentino Rossi news – Non ha concluso la stagione in crescendo il pesarese, che nell’ultima gara di Valencia ha tagliato il traguardo con un incolore ottavo posto. Rossi ha spiegato cosa non ha funzionato e ha detto quali sono le sue aspettative sui test in ottica 2020
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MotoGP
Nei test sarà affiancato da Munoz
Il circuito di Valencia ha ospitato l’ultima prova stagionale e non è stato un appuntamento positivo per Valentino Rossi. La Yamaha numero 46 è partita dalla dodicesima casella, dopo una disastrosa qualifica, e ha tagliato il traguardo solo in ottava posizione a oltre 20 secondi di distacco dal vincitore Marquez. Rossi ha spiegato: “È stata una gara difficile. Il problema è sempre lo stesso, non ho sufficiente aderenza al posteriore e questo non mi permette di essere competitivo. Nella seconda parte del campionato, dal Gran Premio d’Austria, ho sempre avuto questo problema che non siamo riusciti a risolvere. Durante la stagione ho fatto anche qualche buona gara, ma spesso sono stato rallentato da questo problema. Speravo di fare un campionato migliore e ora spero di riuscire a migliorare nel 2020”.
Martedì 19 i piloti della top class scenderanno in pista, sempre a Valencia, per una due giorni di test e il pesarese ha raccontato: “In questi test lavorerò già con il mio nuovo capotecnico, David Munoz, e questo sarà importante anche per conoscerci meglio. Ci aspettiamo qualche novità da Yamaha, soprattutto sul motore, ma anche sul telaio e sull’elettronica. Inoltre dobbiamo cambiare la modalità di lavoro durante il weekend. Fare delle strategie migliori per esempio in qualifica, dove spesso sbagliamo, e risolvere i nostri problemi”.
Guardando la classifica iridata Rossi è il terzo pilota Yamaha dietro al suo compagno di squadra Maverick Vinales e al debuttante Fabio Quartararo: “L’arrivo di Quartararo è stato positivo per Yamaha e ha sorpreso tutti. Non credo che Yamaha faccia l’errore degli anni scorsi, ovvero nascondersi dietro i risultati di Fabio. Sanno che la moto ha dei problemi e se si vuole tornare a vincere bisogna migliorare”.
Delle quattro M1 in pista spesso la sua è la più lenta e Rossi ha spiegato: “Quando hai problemi di aderenza al posteriore perdi in velocità, esci più piano dalle curve. È vero che io sono più alto rispetto agli altri piloti Yamaha, ma ero più alto anche cinque anni fa. Dipende tanto dai problemi che abbiamo in accelerazione. La MotoGP è l’unica categoria del motorsport a non avere il peso limite e secondo me questo non è giusto, ma non cambierà. È uno svantaggio per noi piloti alti”.
Cliccate qui per vedere la classifica del campionato aggiornata.
 

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