MotoGP 2019, Tardozzi: “Da Lorenzo ho imparato a non mollare mai”

"Non ci diamo mai per vinti"
Team manager di Ducati dal 2014, Davide Tardozzi anche quest’anno sarà con la casa di Borgo Panigale in MotoGP e ha fatto il punto sulla stagione che sta per iniziare: “Per me sarebbe molto difficile fare questo lavoro altrove perché la Ducati mi ha dato molto. E io sono una persona leale”. Lo scorso biennio non è stato dei più semplici con due piloti come Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, ma l’italiano ha commentato: “Non abbiamo avuto alcun tipo di problema all’interno del team. Non ci sono stati problemi e non è stato difficile”. Con il maiorchino le cose non sono andate come sarebbero dovute andare, ma Tardozzi non ha rimpianti: “Non c’è frustrazione perché conosciamo la nostra forza. Quando ci sono problemi cerchiamo di risolvere al turno successivo… Ho trovato la stessa determinazione in Jorge Lorenzo. Dopo la prima stagione sarebbe potuto crollare mentalmente. Invece ha sempre trovato la forza per continuare a lottare e nella seconda stagione ha fatto grandi gare… Da lui ho imparato a non mollare mai”. Il 2018 ha incoronato Dovizioso come vice-campione per il secondo anno di fila, ma la stagione è stata diversa dalla precedente: “Dovi ha vinto meno gare perché ha vinto anche Jorge. Ma se ricordo bene, è arrivato secondo nel campionato, giusto…? Ha vinto meno gare semplicemente perché ha commesso errori all’inizio della stagione. Quello che è successo nelle prime gare è stato decisivo per il campionato. Se non avessimo perso così tanti punti in Argentina e Austin…” Anche quest’anno l’obiettivo sarà battere Marquez, e tutto è pronto: “Portiamo rispetto a Marc e alla Honda, ma non ci diamo mai per vinti”.