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MotoGP 2019, Graziano Rossi: “Nel team di Valentino c’è stata una sbandata…”

MotoGP news – Durante questa pausa estiva Graziano Rossi è tornato a parlare di suo figlio Valentino, in merito alle difficoltà riscontrate in campionato. Graziano ha mantenuto il suo solito atteggiamento ottimista, dando una spiegazione ai momenti bui e facendo un pronostico per il dopo Brno
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MotoGP
"Non è giù di morale"
Il 2019 si sta rivelando un anno particolarmente difficile per Valentino Rossi, che alla guida della sua Yamaha M1 non riesce a replicare i positivi risultati che stanno ottennedo il suo compagno di squadra Maverick Vinales e il suo compagno di marca Fabio Quartararo. Come se non bastasse, sono arrivate da parte di Lin Jarvis alcune velenose dichiarazioni sul suo prossimo addio alle corse, proprio mentre il pesarese era a Ibiza a rilassarsi con la sua fidanzata Francesca Sofia Novello. La Gazzetta dello Sport è andata a intervistare il padre Graziano Rossi, che ha assicurato: “Non gliene frega un accidente. Perché come sempre non legge niente di tutto quello che lo riguarda. È in gran forma fisica e questo non lo dico solo io, lo ripetono anche tutti quelli che gli sono vicini. E non è giù di morale… C’è stato un momento in cui Vale e la sua squadra sono rimasti senza direzione… Non è un mistero: tutti sanno che la Yamaha è la più lenta tra le moto attualmente in pista, sia in quanto a velocità di punta sia per accelerazione”. Rossi Senior accenna solo a qualche problema avuto all’interno del team e ha detto: “Nel suo team c’è stata una sbandata. Ma ora è tutto risolto. E non significa che ci saranno dei cambiamenti nel gruppo. Sono sicuro che già a Brno, il 4 agosto, Vale sarà al suo 80% e che dal GP successivo potrà ricominciare a lottare per il podio”. Infine Graziano ha risposto alle dichiarazioni di Jarvis, che ha affermato che il mondo della MotoGp è ormai pronto a fare senza Rossi, e l’italiano ha detto: “Condivido un po’ le preoccupazioni di Vale, ma anche il suo ottimismo. E soprattutto vorrei vederlo correre per sempre”.

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