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MotoGP 2019, dottor Mir: “L’obiettivo è che Lorenzo corra il GP del Qatar”

MotoGP news – Il 2019 per Jorge Lorenzo è iniziato con un infortunio, il maiorchino due giorni fa è stato operato al polso sinistro dal dottor Xavier Mir per ridurre la frattura allo scafoide. Ecco come è andata l’operazione e qual è ora il programma di riabilitazione previsto
Un infortunio a sé
Dopo essersi infortunato nei pressi di Verona, Jorge Lorenzo è subito volato a Barcellona dove è stato operato dal dottor Xavier Mir. Il maiorchino, che ha preso comunque parte alla presentazione del team Repsol Honda, salterà obbligatoriamente i test che si svolgeranno a Sepang, dal 6 all’8 febbraio, e sarà impegnato a svolgere la riabilitazione per recuperare al meglio la sua forma fisica. Intervistato dal sito ufficiale motogp.com il dottor Mir ha dichiarato: “Jorge ha rimediato un infortunio al polso sinistro. Abbiamo fatto alcuni accertamenti, come una risonanza magnetica e una TAC tridimensionale che ha confermato la frattura dell’osso scafoide. Questo osso fa molta fatica a saldarsi. Adesso agli sportivi professionali e alla gente normale si applica una tecnica minimamente invasiva che consiste nell’inserimento di un chiodo speciale. Con questo si ottiene che la frattura, che ha bisogno di vari mesi per consolidarsi, si possa trattare con un recupero speciale a partire dai dieci giorni”. Il dottore ha assicurato che questo infortunio non ha niente a che vedere con quello che Lorenzo aveva rimediato a ottobre sempre allo stesso polso e ha spiegato nel dettaglio: “In questo polso aveva già avuto due infortuni in precedenza. Uno coinvolgeva la frattura del radio, l’altro la lesione di un legamento vicino allo scafoide. Questa frattura non è collegata a quelle passate”. L’obiettivo, ovviamente, è che Lorenzo inizi al meglio la stagione 2019 e Mir ha dichiarato: “L’idea è che stia quattro giorni immobilizzato. Successivamente, da casa sua a Lugano inizierà a fare una riabilitazione soave. Ci rivedremo tra dieci gioni e l’idea è che la riabilitazione aumenti poi l’intensità, con il fine di vederlo in pista per i test del Qatar e quindi anche poi per la gara”.
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