MotoGP 2018, team Yamaha: via Movistar arriva Monster
MotoGP news – Dopo cinque anni di collaborazione, il main sponsor del team ufficiale Yamaha Movistar lascia la scena del Motomondiale e al suo posto arriva Monster. La bevanda energetica entra ancora di più nel mondo delle corse, dopo esser già presente in Supercross, AMA Motocross, MotoAmerica SuperBike e SuperSport, MXGP e nella 8 Ore di Suzuka
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MotoGP
Monster main sponsor
A partire dal 2019 non vedremo più la “M” di Movistar sulle Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales, dal momento che il colosso della telefonia spagnola ha deciso di lasciare il team ufficiale della casa di Iwata. Il motivo di questo addio al team Yamaha MotoGP non è ben spiegato, pare proprio che sia dovuto ad alcune scelte strategiche di marketing, ma è ovvio che i pochi risultati concreti ottenuti in questi cinque anni abbiano avuto un peso rilevante. Infatti dal 2013 la casa giapponese ha vinto solo un mondiale, il tanto chiacchierato titolo del 2015 con Jorge Lorenzo, nonostante i tre secondi posti di Valentino Rossi dal 2014 al 2016.
Il posto di Movistar è stato preso da Monster, azienda californiana di bibite energetiche, già sponsor del team privato Yamaha Tech 3 e ricordiamo che è già una buona conoscenza nell’ambito dei motori, essendo già sponsor del Supercross, dell’AMA Motocross, del MotoAmerica SuperBike e SuperSport, del FIM Motocross World Championship e della 8 Ore di Suzuka. La collaborazione con Yamaha è iniziata già da cinque anni e Rodney Sacks, presidente e CEO di Monster Energy, ha dichiarato: “È un grande orgoglio per noi annunciare il prossimo capitolo dell’associazione di una decade di Monster Energy e la partecipazione alla MotoGP che sarà basata nella nostra alleanza con Yamaha Factory Racing MotoGP Team. Dopo aver condiviso la nostra passione per questo sport con Valentino Rossi, Maverick Viñales, Jorge Lorenzo, Cal Crutchlow e Johann Zarco tra gli altri, così come la famiglia Yamaha in generale, la prospettiva di sviluppare la nostra relazione con il team è qualcosa che ci entusiasma enormemente”.
A partire dal 2019 non vedremo più la “M” di Movistar sulle Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales, dal momento che il colosso della telefonia spagnola ha deciso di lasciare il team ufficiale della casa di Iwata. Il motivo di questo addio al team Yamaha MotoGP non è ben spiegato, pare proprio che sia dovuto ad alcune scelte strategiche di marketing, ma è ovvio che i pochi risultati concreti ottenuti in questi cinque anni abbiano avuto un peso rilevante. Infatti dal 2013 la casa giapponese ha vinto solo un mondiale, il tanto chiacchierato titolo del 2015 con Jorge Lorenzo, nonostante i tre secondi posti di Valentino Rossi dal 2014 al 2016.
Il posto di Movistar è stato preso da Monster, azienda californiana di bibite energetiche, già sponsor del team privato Yamaha Tech 3 e ricordiamo che è già una buona conoscenza nell’ambito dei motori, essendo già sponsor del Supercross, dell’AMA Motocross, del MotoAmerica SuperBike e SuperSport, del FIM Motocross World Championship e della 8 Ore di Suzuka. La collaborazione con Yamaha è iniziata già da cinque anni e Rodney Sacks, presidente e CEO di Monster Energy, ha dichiarato: “È un grande orgoglio per noi annunciare il prossimo capitolo dell’associazione di una decade di Monster Energy e la partecipazione alla MotoGP che sarà basata nella nostra alleanza con Yamaha Factory Racing MotoGP Team. Dopo aver condiviso la nostra passione per questo sport con Valentino Rossi, Maverick Viñales, Jorge Lorenzo, Cal Crutchlow e Johann Zarco tra gli altri, così come la famiglia Yamaha in generale, la prospettiva di sviluppare la nostra relazione con il team è qualcosa che ci entusiasma enormemente”.
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