"Sarei potuto tornare..."
Casey Stoner è recentemente tornato in pista, alla guida della Ducati Desmosedici GP, per effettuare dei test sulla pista di Sepang, precedente a quello con i piloti ufficiali MotoGP, e in quell’occasione ha rilasciato varie interviste. In quella riportata da Motorsport-total.com ha affrontato vari temi, per iniziare la sua forma fisica in questo test appena disputato. Il due volte campione del mondo ha dichiarato: “Fisicamente ero al limite. Per guidare una MotoGP la preparazione non è mai abbastanza per tutti, dopo il primo test stagionale solitamente i piloti sono sempre molto stanchi. Per me chiaramente la difficoltà è maggiore, dato che non guido la moto per cinque o sei mesi consecutivi. Nel mio allenamento cerco sempre di preparare al meglio i muscoli, ma questa volta in Malesia ero meno pronto del solito. Nell’ottobre scorso è nata la mia seconda figlia e ho preso un virus che non mi ha permesso di continuare l’allenamento come sempre. A inizio anno ho potuto riprendere e quindi ho lavorato solo un mese prima di tornare in sella”. Sul tormentone del suo possibile ritorno alle corse, Stoner ha dichiarato: “Sarebbe stato possibile, per ben due volte, ma non c’erano le giuste condizioni. Poi non ho avuto altre possibilità”. Alla domanda quale sia la miglior moto che abbia mai guidato, ha risposto: “La Ducati del 2009 era molto impressionante, ma in quella stagione non mi ero potuto giocare il titolo (aveva avuto problemi fisici, ndr). Adesso tutte le moto sono competitive, si può vincere con qualunque moto. La Desmosedici Gp18 è più equilibrata e potrà ottenere buoni risultati su ogni tipo di circuito”.