MotoGP 2018, Pedrosa: “Non ho ancora deciso nulla riguardo al mio futuro”
MotoGP news - Subito dopo l'annuncio del ritiro di Dani Pedrosa dalle competizioni, è iniziato il tormentone sul suo futuro. Farà il collaudatore per KTM o HRC? Al momento lo spagnolo non ha preso alcuna decisione, e nel corso di un'intervista ha parlato di come è cambiato il motociclismo in questi ultimi 18 anni
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"Prima si pensava solo a correre"
Dani Pedrosa si ritira dalle competizioni a fine stagione e al sito spagnolo As.com ha rilasciato un’intervista piuttosto particolare, dove è lui stesso a farsi le domande. Lo spagnolo ha risposto alla domanda più in voga in questo momento, ovvero quali sono i suoi progetti futuri dopo il ritiro, e ha risposto: “Ho varie idee, ma sono progetti, solo progetti. Al momento non c’è niente di deciso”. Le voci che girano nel paddock lo vorrebbero come collaudatore, o di KTM o di Honda, ma il pilota di Sabadell non si è sbottonato sull’argomento. Pedrosa ha vissuto ben 18 anni nel Motomondiale e ha dichiarato: “La MotoGP è una piattaforma incredibile in cui fai i conti con te stesso. Si vivono tante storie: le gare, i tifosi, gli sponsor, e hai a che fare con persone di diverse nazionalità. Tutto questo ti porta a sapere come ti trovi in queste situazioni, e ti insegna a sapere chi sei”. Com’è cambiato il motociclismo in questi 18 anni? Il pilota HRC ha detto: “È cambiato tanto. Con le moto a due tempi era più facile capire quale fosse il vero potenziale di un pilota. Con i quattro tempi è più difficile capire. Sicuramente tutti i piloti devono dedicare più tempo agli eventi, ai tifosi e ai social media. Questo è un pacchetto completo, prima invece l’unica cosa che si doveva fare era correre”. Infine a Dani sono apparsi i primi capelli bianchi e ha raccontato: “Sono apparsi in ospedale, dopo una caduta. Quando sono entrato in sala operatoria non li avevo, quando sono uscito sì. Spesso mi viene chiesto se li voglio tingere, ma ho sempre detto di no”.
Dani Pedrosa si ritira dalle competizioni a fine stagione e al sito spagnolo As.com ha rilasciato un’intervista piuttosto particolare, dove è lui stesso a farsi le domande. Lo spagnolo ha risposto alla domanda più in voga in questo momento, ovvero quali sono i suoi progetti futuri dopo il ritiro, e ha risposto: “Ho varie idee, ma sono progetti, solo progetti. Al momento non c’è niente di deciso”. Le voci che girano nel paddock lo vorrebbero come collaudatore, o di KTM o di Honda, ma il pilota di Sabadell non si è sbottonato sull’argomento. Pedrosa ha vissuto ben 18 anni nel Motomondiale e ha dichiarato: “La MotoGP è una piattaforma incredibile in cui fai i conti con te stesso. Si vivono tante storie: le gare, i tifosi, gli sponsor, e hai a che fare con persone di diverse nazionalità. Tutto questo ti porta a sapere come ti trovi in queste situazioni, e ti insegna a sapere chi sei”. Com’è cambiato il motociclismo in questi 18 anni? Il pilota HRC ha detto: “È cambiato tanto. Con le moto a due tempi era più facile capire quale fosse il vero potenziale di un pilota. Con i quattro tempi è più difficile capire. Sicuramente tutti i piloti devono dedicare più tempo agli eventi, ai tifosi e ai social media. Questo è un pacchetto completo, prima invece l’unica cosa che si doveva fare era correre”. Infine a Dani sono apparsi i primi capelli bianchi e ha raccontato: “Sono apparsi in ospedale, dopo una caduta. Quando sono entrato in sala operatoria non li avevo, quando sono uscito sì. Spesso mi viene chiesto se li voglio tingere, ma ho sempre detto di no”.
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