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MotoGP 2018, Lorenzo: “Non ho fatto il giro perfetto”

MotoGP news – Il pilota spagnolo di Ducati ha concluso nel migliore dei modi il primo test ufficiale del 2018, conquistando il miglior tempo, ma ci ha tenuto a specificare che non è stato altro che un giro molto buono. Jorge Lorenzo ha sensazioni migliori alla guida della Desmosedici GP e ha spiegato: “Stiamo ancora capendo come ottenere il massimo rendimento dalla moto, che ha un grande potenziale"
"Sono veloce con Ducati, non è male"
Il primo test ufficiale del 2018, che si è svolto qualche giorno fa sulla pista della Malesia, ha incoronato Jorge Lorenzo come il pilota più veloce con il tempo di 1’58.830 alla guida della sua Ducati Desmosedici GP e il maiorchino è stato molto contento del risultato ottenuto e del lavoro svolto. Il sito di Marca.com ha riportato le sue dichiarazioni e Lorenzo ha detto: “Dire che non è stato il giro perfetto può non sembrare vero perché è un gran tempo, ma in quella giornata non ci siamo potuti concentrare solo sul tempo e non l’ho ottenuto nei primi minuti della mattina, quando faceva più “freddo”, i motori correvano di più e le gomme erano migliori. Abbiamo aspettato un’ora e mezza e alla fine, dopo aver provato varie cose, abbiamo montato l’ultima gomma. Inoltre ero anche caduto con la gomma anteriore, stavo migliorando, giravo in 1’58 alto quando purtroppo ho perso l’anteriore nell’ultima curva per aver forzato troppo. Con l’ultima gomma ho invece potuto finire il giro e fare questo tempo. Non è stato un giro perfetto, è stato un giro molto buono, c’è sempre margine di miglioramento. Siamo ancora nel processo di capire come ottenere il massimo rendimento dalla moto, che ha un grande potenziale”. Con il team il maiorchino ha lavorato anche sulla lunga distanza, facendo qualche simulazione di gara, e ha raccontato: “Ho fatto otto giri nella penultima uscita; quattro nell’ultima perché si stava già concludendo la giornata. Volevo capire più o meno cosa sarebbe successo facendo molti giri consecutivi. Ho avuto qualche piccolo problema di elettronica nel fermare la moto in alcuni punti, ma in generale è stato un buon rimo e inoltre non abbiamo fatto la simulazione iniziando con gomme nuove, come alcuni dei nostri rivali”. Il prossimo test sarà a metà febbraio, dal 16 al 18, in Tailandia, e in merito il 30enne ha detto: “Non so ancora che moto avremo là. Bisogna deciderlo”. Tornando a parlare del giro che ha fatto, ha dichiarato: “È una conseguenza del lavoro di tutti. La cosa più importante è che la moto funzioni. Ho buone sensazioni, migliori soprattutto all’anteriore. Si adatta meglio al mio stile e nei tre giorni di prove sono sempre stato nelle prime posizioni”. Lorenzo è al secondo anno con la Ducati e ha detto: “Non guiderò mai la Desmosedici come la Yamaha, sono due moto completamente diverse. Sono più forte in alcune aree con la Ducati, mentre in altre lo ero con l’altra moto. In generale, comunque, sono stato veloce con la Ducati dopo diversi anni in Yamaha, e questo non è male”.
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