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MotoGP 2018, intervista a Milena Koerner: “Con MV Agusta un progetto ambizioso”

MotoGP news – Dalla prossima stagione il team Forward Racing porterà in pista la MV Agusta. A questo proposito abbiamo fatto quattro chiacchiere con la team manager Milena Koerner, che ci ha raccontato com’è nata questa importante avventura, come si sta sviluppando e quali saranno gli obiettivi del 2019
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Bentornata MV Agusta!
Dalla prossima stagione MV Agusta tornerà a correre nel Motomondiale dopo ben 42 anni di assenza, un progetto nato con il Forward Racing Team. Tra le due parti è stato firmato un accordo di quattro anni, la classe di riferimento è la Moto2 e il primo test sarà effettuato nel mese di luglio. Vista l’ufficialità del progetto, la nostra Serena Zunino ha fatto una chiacchierata con la team manager Milena Koerner, che ha raccontato alcuni retroscena di questo importante traguardo.

Com’è nata l’avventura con MV Agusta?
Onestamente c’è una lunga amicizia tra Giovanni Cuzari (il proprietario del team Forward Racing, ndr) e il padre di Giovanni Castiglioni, Claudio. Da sempre questo era il sogno di Giovanni (figlio di Claudio) e sicuramente anche di MV Agusta di tornare nel campionato più prestigioso al mondo. Il sogno esisteva da tanto tempo. Giovanni ha sempre lavorato molto duramente per riuscire un giorno a realizzarlo. Con il cambiamento tecnico della Moto2 del prossimo anno, sembra che sia arrivato il momento per affrontare questa grande sfida.

Come si sta sviluppando?
La costruzione di una moto nuova è un progetto molto ambizioso. MV Agusta sicuramente ha costruito alcune delle moto più belle del mondo e per questo hanno una grande storia. La F3 comunque sulla carta assomiglia abbastanza ad una moto della Moto2 del 2019, di conseguenza con la loro grande esperienza e la collaborazione di Suter, una delle ingegnerie più attrezzate e più all’avanguardia che abbiamo in Europa, riusciranno a costruire una moto molto competitiva.

Come definiresti questo progetto?
Definirei questo progetto ambizioso. Un sogno per il quale c’è molto lavoro da fare. Abbiamo una squadra con tanta esperienza, sia da parte nostra, di Mauro Noccioli e tutti i componenti coinvolti nel lavoro di Forward. È tutta gente che ha lunga esperienza nel Motomondiale e dall’altra parte con CRC, MV Agusta e Suter c’è tutta gente la cui vita sono le moto. Tutta questa struttura ha il necessario per raggiungere grandi traguardi.

In che rapporti siete con la casa costruttrice?
I rapporti sono buoni. C’è una stretta collaborazione, un confronto sul progetto. Ovviamente come in tutte le cose il team e la collaborazione cresceranno con il tempo, essendo all’inizio abbiamo tanto margine per conoscerci meglio, per lavorare bene insieme. La partenza è stata molto molto positiva, c’è uno spirito positivo e tutti stanno lavorando per la stessa causa, nella stessa direzione, di conseguenza il gruppo che si sta formando è molto compatto.

Che step vi siete prefissati?
C’è un programma di test che parte da luglio. Se parliamo di risultati, è troppo presto da capire quali saranno, perché stiamo tutt’ora trattando con dei piloti per il 2019. Una moto così storica vorrebbe vedere dei piloti molto competitivi alla guida di questo marchio. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi l’obiettivo è quello di completare tutto il progetto.

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