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MotoGP 2018, gli ingaggi dei piloti

MotoGP news – Quanto prende un pilota di MotoGP? Beh, la forbice degli incassi varia molto da rider a rider. Secondo un’indagine sul 2017, i tre piloti più pagati sono stati Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Valentino Rossi. Solo quarto Dovizioso staccato di circa quattro milioni dagli stipendi dei tre più pagati
Ecco gli stipendi del 2018
Non è un segreto che i piloti della categoria regina siano ben pagati, ma tra i vari stipendi della MotoGP c’è una differenza abissale. Secondo quanto riporta il sito di Eurosport, il più pagato del 2018 sarà Jorge Lorenzo che l’anno scorso ha firmato un contratto plurimilionario con Ducati, che gli verserà la seconda rata da 12,5 milioni per la seconda stagione alla guida della Desmosedici GP. Alle spalle del maiorchino c’è Marc Marquez, il campione del mondo in carica da Honda ne riceverà nove arrivando a precedere in questa speciale classifica il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, che da Yamaha percepirà sette milioni di euro. Giù dal podio immaginario c’è Andrea Dovizioso, che è il quarto più pagato con “solo” tre milioni dalla casa di Borgo Panigale. Un distacco oltre 9 milioni dal compagno di squadra Jorge Lorenzo, nonostante la splendida stagione in cui ha lottato per il titolo mondiale fino all’ultimo Gran Premio. Lo stacco tra i primi tre e il “Dovi” è molto ampio, alle sua spalle invece il divario è molto più risicato: il secondo pilota Honda, Dani Pedrosa, infatti prenderà 2,5 euro mentre a seguire ci sono Andrea Iannone e il portacolori Yamaha Maverick Vinales, che riceveranno un milione e mezzo di euro per correre il campionato 2018. Questa è la classifica di quanti soldi prendono i piloti dalle case costruttrici, ai quali però ci sono da aggiungere quelli percepiti dai vari sponsor personali. In questa classifica comparata, a svettare è Valentino Rossi, da sempre una gallina dalle uova d'oro per i pubblicitari del globo, che incasserà complessivamente circa 20 milioni di euro. Insomma, probabilmente non vincerà più come un tempo, ma l'appeal commerciale di Rossi non sembra averne risentito.
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