MotoGP 2017, Jarvis: “Nulla da obiettiare a Valentino Rossi per l’incidente”
MotoGP news - Valentino Rossi ha rimediato un secondo infortunio durante un allenamento in moto e il team manager di Yamaha Lin Jarvis non ha criticato il suo atteggiamento, nonostante abbia messo in pericolo la sua lotta al titolo. L'inglese è apparso comprensivo nei confronti del nove volte campione del mondo e in generale ha detto: "I piloti non si possono mettere in una teca per evitare che si infortunino"
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"Al Ranch la situazione è sotto controllo"
Yamaha non ha nulla da rimproverare a Valentino Rossi. Si sta parlando chiaramente dell’incidente che il Dottore ha avuto mentre si stava allenando in enduro e ha rimediato così la frattura di tibia e perone della gamba destra. Nonostante abbia messo in grave crisi la sua lotta al titolo mondiale, il team manager Lin Jarvis ha dichiarato: “Non possiamo obiettare nulla nei suoi confronti, i piloti non si possono mettere in una teca per evitare che si infortunino durante gli allenamenti. Correre è nella loro natura, ma per allenarsi il regolamento vieta di utilizzare le loro moto e di guidare sui circuiti ufficiali. Molti però ultimamente stanno scegliendo l’enduro”. Valentino Rossi ha addirittura il suo Ranch dove si allena, con i piloti della VR46 Riders Academy, ma lì è diverso: “La situazione è più sotto controllo. Con l’enduro, invece, si può fare davvero male, anche a basse velocità. Anche prima del Mugello il Dottore aveva rimediato un infortunio facendo motocross, ma la dinamica di quell’incidente sembrava molto più seria. È difficile giudicare”.
Yamaha non ha nulla da rimproverare a Valentino Rossi. Si sta parlando chiaramente dell’incidente che il Dottore ha avuto mentre si stava allenando in enduro e ha rimediato così la frattura di tibia e perone della gamba destra. Nonostante abbia messo in grave crisi la sua lotta al titolo mondiale, il team manager Lin Jarvis ha dichiarato: “Non possiamo obiettare nulla nei suoi confronti, i piloti non si possono mettere in una teca per evitare che si infortunino durante gli allenamenti. Correre è nella loro natura, ma per allenarsi il regolamento vieta di utilizzare le loro moto e di guidare sui circuiti ufficiali. Molti però ultimamente stanno scegliendo l’enduro”. Valentino Rossi ha addirittura il suo Ranch dove si allena, con i piloti della VR46 Riders Academy, ma lì è diverso: “La situazione è più sotto controllo. Con l’enduro, invece, si può fare davvero male, anche a basse velocità. Anche prima del Mugello il Dottore aveva rimediato un infortunio facendo motocross, ma la dinamica di quell’incidente sembrava molto più seria. È difficile giudicare”.
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