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MotoGP 2017, Capirossi: “Marquez ha inventato un nuovo modo di guidare”

MotoGP news – La stagione 2017 è stata molto combattuta e si è decisa all’ultima gara, sulla pista di Valencia. A fare un bel bilancio di ciò che è avvenuto in quelle 18 gare è stato Loris Capirossi, che ha parlato di Andrea Dovizioso, del campione iridato Marc Marquez e del veloce recupero sia di Valentino Rossi sia di Jack Miller: “Sono stati eccezionali”
"Grande forza di volontà di Valentino Rossi"
Una stagione più divertente di quella appena conclusa nel 2017 è difficile da ricordare, con molti sorpassi al limite e il titolo che è stato consegnato all’ultima gara a Valenca, dopo una gara rocambolesca di Marc Marquez. A parlare di questo 2017 infuocato è stato Loris Capirossi, ex pilota di alto livello, con tre titoli a suo nome in 125 e 250, che a “Il Messaggero” ha dichiarato: “La stagione è stata entusiasmante. Anche il 2016 è stato bello, ma quest’anno ancora di più, anche perché un italiano come Dovizioso si è giocato il mondiale fino all’ultimo. Ci sono state tante gare che si sono risolte all’ultima staccata e questo è importante perché così attiriamo più gente”. Quest’anno Valentino Rossi e Jack Miller sono stati autori di due recuperi record, il pesarese tornando in pista dopo la rottura di tibia e perone e l’australiano dopo la rottura della tibia. Entrambi sono tornati in sella dopo appena tre settimane dall’operazione chirurgica e “Capirex” ha detto: “Credo sia tutto legato alla forza di volontà. Valentino ha fatto qualcosa di grandioso, ha recuperato in quel modo, con quella dedizione a 38 anni. Miller lo ha fatto addirittura in meno giorni, ma Jack è un ragazzino, è un pilota che deve dimostrare, quindi ha tanta voglia. Sono stati entrambi eccezionali”. Marc Marquez quest’anno si è distinto per la sua capacità di riuscire a riprendere la moto, quando ormai la caduta è data per certa e l’ex pilota ha ammesso: “Marquez è eccezionale, ha inventato un nuovo modo di guidare. Credo presto cominceranno a cercare di capire come fa. Una volta è fortuna, due anche, ma lui lo fa sempre. Quest’anno l’ha fatto almeno 7-8 volte, come se avesse sviluppato una tecnica per evitare incidenti. Per ora solo lui sa farlo. Credo sia incredibile”.
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