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Moto3 Sky Racing Team VR46. Bulega: “Arriverò in Qatar all’85%”, Foggia: “Voglio godermi il momento”

Moto3 news – Alla guida delle due KTM dello Sky Racing Team VR46 quest'anno che sta per partire ci saranno il confermato Nicolò Bulega, al suo terzo anno di Motomondiale, e il debuttante Dennis Foggia, campione in carica CEV Moto3. I due giovani ragazzi hanno obiettivi diversi, Bulega punta a stare nelle prime posizioni, dopo aver recuperato la forma fisica dall'infortunio, mentre il 17enne ha l'unico obiettivo di imparare e, perché no, puntare alla top 10 nella classifica generale a fine anno
Formazione Moto3
In questo 2018 lo Sky Racing Team VR46 si presenta in Moto3 con l’esperto Nicolò Bulega, al suo terzo anno nella classe minore del Motomondiale, e con il debuttante Dennis Foggia, in sella alle due KTM.
Nella scorsa stagione Bulega ha subito alcuni infortuni, tra cui l’ultimo a Valencia, quando si è rotto l’astragalo del piede destro, e per questo motivo non è ancora al meglio della sua forma fisica. Il 18enne ha dichiarato: “La mia preparazione fisica non è ottimale, l’astragolo è una delle ossa che ha bisogno di più tempo per guarire. Non ho ancora recuperato al massimo e quando sono in carena mi tira ancora la gamba. Sto facendo il massimo per arrivare in Qatar nella migliore forma possibile. Spero di arrivare all’85%, ho iniziato la preparazione più tardi rispetto agli altri. I primi test li prenderò come una prova del 2018, date le mie condizioni fisiche e dato che i miei tecnici sono cambiati”. Sul suo nuovo compagno di squadra ha detto: “Dennis ha dimostrato di essere forte, non solo nel CEV ma anche nelle gare che ha fatto finora nel mondiale. Non dovrò però guardare solo lui. Avere un pilota forte in squadra è uno stimolo, mi aiuta a dare di più”. Parlando della KTM ha detto: “L’anno scorso con la ciclistica eravamo svantaggiati rispetto alla Honda, loro riuscivano a consumare meno le gomme e a sfruttarle molto di più, anche a fine gara. Questo l’ho sofferto perché in qualifica riuscivo ad andare forte, poi in gara con la gomma più usata e con il mio peso sfruttavo di più le gomme e non riuscivo ad arrivare ai risultati che speravamo”. Al suo terzo anno nella categoria l’obiettivo è scontato: “Non la dico quella parola, l’anno scorso non mi ha portato bene (ride)”.
Dennis Foggia, campione in carica del CEV Moto3, è pronto per debuttare nel mondiale, dopo aver preso parte ad alcune gare lo scorso anno, e ha dichiarato: “Sono pronto, cercherò di affrontare quest’anno in maniera tranquilla e mettendo in pratica tutto quello che ho imparato dall’anno scorso. Sono sereno e voglio godermi il momento al 100%, questi momenti non torneranno, sognavo fin da bambino di arrivare al mondiale e farlo con questa grande famiglia è un sogno. Obiettivo? Chiudere nei primi 10 il 2018”. Tra i tracciati che conosce ha una preferenza: “La pista di Valencia. Il Qatar mi piace ma non la conosco, quella di Aragon anche è bella, quella di Le Mans, e poi anche Misano e Mugello anche se non ci ho mai corso con la Moto3, ma sicuramente il fattore pubblico sarà importante. Mi presenterò al 100% lì”. Il 17enne arriva da campione in carica nel CEV: “Sicuramente la gente si aspetta molto da me, ma preferisco dimostrare a me stesso quello che sono capace a fare, per me è più importante questo, avere la consapevolezza delle mie capacità. Quello che dice la gente non mi interessa. Darò il mio 110%”. Del suo “capo” Valentino Rossi ha detto: “All’inizio è stato strano, lo vedi in televisione, sembrava finto (ride). Lui ci sa fare con noi, è un tipo molto alla mano, è un grande amico per noi. Dall’allenamento al Ranch ho imparato tanto. Non mi alleno sempre con loro, vado sempre avanti e indietro il sabato, è un po’ dura ma preferisco restare dove vivo. Sarebbe strano andare a vivere là, non conosco tante persone”. Da Valentino Rossi non sono ancora arrivati dei consigli, ma ha detto: “Me li ha dati Uccio, che è come se fosse Valentino (ride). Valentino avrebbe detto le stesse cose, cioè di affrontare tranquillamente la stagione, senza alcuna pressione, di non dimostrare niente a nessuno”. Sul suo compagno di squadra ha detto: “Avere come compagno nel box Nicolò sarà un vantaggio per me, dovrò solo che imparare da lui, poi vedremo in pista cosa succede, siamo rivali in pista ma ci sarà quel filo di rispetto in più per essere compagni di squadra”.
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