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Moto2, Luca Marini: “Ho come fratello il pilota più esperto di tutti”

Moto2 news – Nella stagione 2018 Luca Marini ha fatto bene, centrando anche la prima vittoria in Moto2. Il fratello di Valentino Rossi ha fatto un bilancio di questa annata, ha parlato del rapporto che lo lega a Valentino e del suo grande obiettivo: arrivare in MotoGP
Non più "fratello di..."
Il fratellastro di Valentino Rossi, Luca Marini, in questo 2018 che sta per concludersi è stato protagonista di una grande stagione nella Moto2, dove è cresciuto notevolmente come pilota, tanto da arrivare a vincere la sua prima gara in Malesia. Marini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha commentato: “Ho lavorato tanto per questo. Forse non mi aspettavo risultati così buoni, ma di fare bene sì. Il problema alla spalla all’inizio di stagione mi ha fatto faticare tanto, ma poco alla volta sono tornato e più andavo forte e più mi veniva voglia di lavorare duro a casa e sulla moto. E questo mi ha aiutato a crescere, come pilota e come persona. Anche se la spalla sinistra è stata un problema che mi sono trascinato per tutto l’anno, dal momento in cui mi alzavo dal letto alla mattina. L’operazione mi permetterà di affrontare meglio il 2019, anche se sarà un inverno difficile. Però non nascondo che per come stava andando sarebbe stato bello se la stagione fosse continuata. Ed è un peccato che il prossimo anno si debba ripartire da zero dopo aver fatto un lavoro incredibile”. Dal prossimo anno infatti in Moto2 arriverà il motore tre cilindri Triumph al posto dell'Honda quattro cilindri e Marini ha spiegato: “Credo che cambiando molto, i primi mesi saranno più complicati, ma le nuove moto hanno più potenziale, si andrà più forte e si dovrà cambiare anche il modo di guidarle: se la Moto2 prima privilegiava la percorrenza di curva, anche per il fatto di avere più cavalli cresceranno l’importanza delle frenate, oltre all’uscita di curva. Bisognerà alzare la moto prima e per un certo verso a livello di guida saremo più vicini alla MotoGP. E visto che arrivare in classe regina rappresenta l’obiettivo di tutti, può essere solo un bene per la categoria. Ci farà arrivare più preparati”.
Al suo fianco Luca ha suo fratello Valentino Rossi, e a proposito ha detto: “Io con Valentino parlo da sempre, cerca sempre di farmi capire le cose corrette da fare. Mi chiede sempre cosa succede, mi dà consigli. Avere come fratello il pilota che ha più esperienza di tutti nel paddock per me è importantissimo, da lui puoi imparare tanto anche solo ascoltandolo mentre sta parlando con gli altri piloti”. Al suo fianco c’è anche la sua fidanzata, Marta: “Stiamo assieme da quasi due anni, ma ci conosciamo da sempre, eravamo compagni alle elementari. E io trovo bellissima questa cosa. Adesso però non cominciate a pubblicare tutte le sue foto su Instagram, ok? Vabbè, ma tanto sono tutte belle, la maggior parte gliele faccio io. Sono bravo, mi piace la fotografia”.
Marini si è diplomato due anni fa e ha commentato: “La scuola mi ha aiutato molto anche nel lavoro, che non è solo salire su una moto e via. Per certi versi anche qui è come a scuola, devi studiare per farti trovare pronto all’esame o alle verifiche che sono le gare. Con la differenza che qui puoi studiare davvero quello che ami, ovvero guidare. Ma studiare fa la differenza per una persona. Per quello invito anche tutti gli altri ragazzi che sognano di fare il pilota a non lasciare gli studi. Imparare aiuta, tanta ignoranza non fa bene, se studi vivi meglio”. E poi c’è il sogno della MotoGP: “Io ho sempre pensato a quello. Ognuno si pone degli obiettivi nella vita, e io in testa ho sempre avuto quello. Adesso la consapevolezza di potercela fare è aumentata, è un po’ più reale, anche se resta lontana. Però dopo questo finale di stagione, diciamo che adesso la MotoGP è mezzo centimetro più vicina”.

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