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Marquez, mistero penalità: se salta il gp, salta il long lap?

Il pilota spagnolo è stato sanzionato per l'incidente causato a Portimao, ma nella comunicazione arrivata all'otto volte campione del mondo viene espressamente indicato il GP d'Argentina come evento in cui scontare la pena. Ma Marc non dovrebbe essere presente...

Tutto quello che riguarda Marc Marquez assume i contorni dello straordinario, e non fa differenza che l'argomento d'attualità sia una penalità, vale a dire una situazione che non dovrebbe lasciare margini a “personalizzazioni” del dispositivo. Eppure, in meno di 24 ore si è creato un caso, che cerchiamo ora di comprendere meglio.

 

La sanzione a Marc

La direzione gara ha comminato un doppio long lap penalty a Marquez, per via dell'incidente causato dallo spagnolo e che ha coinvolto Jorge Martin e Miguel Oliveira. Nella comunicazione c'è scritto che Marc dovrà scontare la penalità “nella gara del gran premio di Argentina”, una precisazione che in prima battuta è stata interpretata come la volontà di chiarire che il doppio long lap non possa essere pagato nella sprint. Di fatto la gara corta assegna circa la metà dei punti e pagare al sabato sarebbe equivalso a uno sconto di pena, inficiando la pienezza della sanzione.

 

L'infortunio del pilota

In serata Honda però ha confermato la frattura alla mano destra di Marquez, e la sua conseguente defezione al gp extraeuropeo per permettergli di operarsi – cosa già avvenuta- e tornare in pista ad Austin. Se un pilota viene dichiarato unfit, cioè la commissione medica stabilisce che non può correre, la sanzione viene di regola spostata al gran premio successivo, ma nel caso di Marquez è indicato espressamente il gran premio d'Argentina, e non un più generico “prossimo gran premio”. Sarà sufficiente per permettere a Marc di bypassare la punizione e presentarsi in Texas (sua pista per eccellenza) senza penalità da pagare? Il buon senso (oltre che il parere di alcuni membri del panel) farebbe propendere per il no, perché così facendo di fatto Marc non pagherebbe nulla in aggiunta a quanto la semplice sfortuna -vale a dire l'infortunio- gli farà scontare.

 

La via di fuga

La zona d'ombra tuttavia rimane e Honda potrebbe farsi forte di quanto si può evincere dalla comunicazione e ritenere la penalità assolta a Termas, se non addirittura forzare un rientro pro forma in Argentina (sempre che passi la visita) e scontare comunque prima del Texas la penalità.

In tutto questo, una comunicazione della FIM al riguardo non è ancora arrivata, lasciando aperta ogni interpretazione.

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