Salta al contenuto principale

Marquez, dalla diplopia alla beneficenza: donati 100mila euro per Haiti

Il campione della Honda ha contribuito a un progetto per garantire all'isola del Pacifico più dottori specializzati in oftalmologia. "La vista è un dono prezioso e, dopo tutti i problemi che ho avuto, l’apprezzo ancora di più. Non potevo restare indifferente all'iniziativa"

Di Marc Marquez conosciamo la faccia feroce, quella del pilota spietato che non fa sconti a nessuno in pista e che anche tolto il casco non smette i panni del campione che non si sente secondo a nessuno. Ma il fenomeno di Cervera in questi anni ha dovuto sopportare anche diversi guai fisici ed è lì che emerge il lato umano. Nei giorni scorsi Marc ha partecipato alla presentazione di ‘Learn for Sight’ a Barcellona, progetto che si pone l’obiettivo di migliorare la salute oftalmologica della popolazioni di Haiti. Nell'occasione ha donato 100mila euro alla causa, un segno forse che quando la sofferenza arriva a toccare il personale, allora è più semplice provare empatia per chi ha problemi.

 

Un'emergenza vera

Attualmente Haiti conta soltanto 30 oftalmologi per oltre 11 milioni di abitanti. Una carenza che di fatto rende impraticabile la cura delle malattie agli occhi, ma anche solo la possibilità di correggere i disturbi più comuni della vista, o avere prescrizioni per occhiali da vista.

 

La vicenda di Marc

Il tema tocca la sensibilità del campione MotoGP, che a partire dalla fine del 2021 ha dovuto fare i conti con due casi di diplopia in tempo ravvicinato. Prima per una caduta in allenamento, poi per il tremendo highside nel warm-up in Indonesia. Dieci anni prima Marc inoltre aveva sofferto dello stesso problema per la prima volta nella sua vita, come conseguenza di un altro brutto incidente, in quell'occasione a Sepang.

Marquez inoltre è stato paziente presso l’Hospital Clínic Barcelona per i suoi problemi di diplopia, cosa che ha facilitato l'iniziativa benefica, di cui è stato non solo testimonial, ma anche finanziatore, con un contributo del valore di 100mila euro. “Sarò sempre grato all’Hospital Clínic per tutto l’aiuto ricevuto agli occhi, motivo per cui ho piena fiducia in loro. Quando mi hanno chiesto se volevo unirmi a questo progetto di cooperazione, non ho esitato un momento”.

Durante l’evento benefico, Marc ha ricordato che “quando avevo la diplopia, non solo non potevo gareggiare, ma non ero neppure autonomo. Non potevo spostarmi in auto e dipendevo dagli altri; non potevo leggere con entrambi gli occhi aperti. La ferita alla spalla fa male, ma a volte puoi dimenticarla. Invece quando vedi doppio non puoi dimenticarlo mai durante il giorno, solo quando dormi". Il fenomeno di Cervera è felice di potere essere ambasciatore di questo progetto e potere aiutare uno dei Paesi più poveri al mondo. “La vista è un dono prezioso e, dopo tutti i problemi di vista che ho avuto, l’apprezzo ancora di più”.

 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento