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Lin Jarvis lascia Yamaha a fine stagione

L’inglese, che lascerà il suo ruolo da managing director Yamaha a fine 2024, spiega come ha convinto Fabio Quartararo a restare. E racconta il ricordo più bello legato a Valentino Rossi

Jarvis saluta la MotoGP

È appena cominciato il Gran Premio delle Americhe, sul circuito di Austin, quando arriva la notizia che Lin Jarvis, managing director Yamaha, lascerà questo ruolo a fine stagione. Il prossimo anno, dunque, non lo rivedremo più con la sua solita divisa blu nel box della Casa di Iwata e ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “Può darsi che rimarrò nell'azienda o farò tutt'altro. Sicuramente voglio stare più a casa, fare meno viaggi lunghi e scoprire molto meglio l'Italia, dove vivo da 20 anni senza aver mai avuto tempo di scoprire tutti i posti che ci sono”.

Il ricordo più bello con Valentino Rossi

Jarvis concluderà un rapporto durato ben 25 anni, essendo al campo del team dal 1999, e se deve scegliere un ricordo bello di questa lunga ed emozionante avventura, non ha dubbi: “Sicuramente il Mondiale con Valentino nel 2004. Quando abbiamo iniziato il progetto nel '99 l'obiettivo era vincere il titolo e ci siamo riusciti in quell'anno”. 

"Quartararo ha avuto fiducia in questo progetto"

Proprio in questo suo ultimo anno ha convinto Fabio Quartararo a restare in Yamaha per le due prossime stagioni. Il francese ha riportato al titolo Yamaha nel 2021 e dopo sei anni insieme ha deciso di rinnovare la fiducia alla Casa di Iwata. Jarvis ha spiegato “Difficile tornare ad alti livelli in tempi brevi perché quando sei indietro devi cambiare tante cose. Vogliamo tornare il più presto possibile a essere competitivi, stiamo già lavorando da un paio di anni su diversi aspetti e le cose vanno meglio. Abbiamo preso tante persone importanti nel gruppo di lavoro e abbiamo cambiato mentalità. Abbiamo spiegato a Fabio il nostro piano e lui fortunatamente ha avuto fiducia in questo progetto che gli abbiamo promesso. Non sarà facile ma sappiamo che con lui possiamo andare molto veloce”.

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