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Intervista Luca Marini: “In MotoGP nel 2021 con Valentino Rossi? È impossibile”

Luca Marini è pronto per tornare in pista e lottare per il titolo della Moto2. Tante le novità a cui dovrà abituarsi nel team e sulla moto. ma il fratello di Valentino Rossi non è preoccupato, spera di lavorare bene nel test di Jerez per farsi trovare pronto alla prima gara in Qatar 
Il quinto sarà l'anno buono?
Luca Marini affronterà la sua quinta stagione iridata in Moto2 con il chiaro obiettivo di riportare il titolo iridato in Italia. Alla presentazione dello Sky Racing Team VR46, avvenuta in “casa” del fratello Valentino Rossi, al Motor Ranch di Tavullia, la nostra Serena Zunino ha potuto fare quattro chiacchiere con lui. Il pesarese avrà a disposizione una Kalex  rinnovata e ha grandi speranze in vista del primo test 2020, in programma dal 19 al 21 febbraio, a Jerez.

Sta per iniziare una nuova stagione, come ti senti?
Mi sento molto bene. Quest’anno la preparazione è stata più mirata sulle cose di cui avevo bisogno. Ho impostato un buon lavoro e spero di arrivare al primo test in buone condizioni. Nella mia squadra avrò un nuovo capotecnico e un nuovo telemetrista e vorrei instaurare con loro un ottimo rapporto fin da subito. Sulla moto cambiano tante cose e quindi sarà importante che io dia il mio feedback a loro e che loro lo recepiscano bene per cercare di capire di cos’ho bisogno.

Quali sono le novità?
Avremo una nuova gomma anteriore, l’elettronica ha degli aggiornamenti e il telaio sarà nuovo. Non vedo l’ora di provarlo, le modifiche dovrebbero migliorare la trazione, che è quello che un po’ ci manca sulla Kalex. Stanno facendo un ottimo lavoro. Bisogna stare concentrati per capire quello che mi piace o meno e arrivare pronti in Qatar.

Dopo il grande finale del 2019, senti la pressione per vincere il titolo quest’anno?
Non particolarmente, ogni anno si parte per vincere e mi metto pressione già da solo. Sono nel posto dove vorrei essere, mi impegnerò al massimo e voglio fare un ulteriore passo in avanti di crescita come pilota. Spero di trovarmi bene con il mio team per accelerare più possibile questo processo.

Chi pensi saranno i tuoi rivali in Moto2?
Ce ne sono tanti, in primis dico Martin e Fernandez. Martin ha già vinto un titolo mondiale, non gli manca niente ed è in un team superpreparato con le Kalex. Al suo fianco ci sarà lo stesso tecnico con cui Zarco ha vinto i due titoli iridati. Fernandez va nella squadra campione del mondo, e questo fa la differenza. Sarà molto forte. Ci sarà anche Bezzecchi, con cui voglio fare da subito un buon lavoro a partire dai test, sarà importante aiutarci anche nelle qualifiche. Non dimentichiamo Luthi, che ogni anno è sempre nei primi tre del mondiale, e poi Schrotter, Baldassarri.

Si parla di un possibile team in MotoGP nel 2021 composto da te e Valentino, cosa ne pensi?
Fare una squadra con mio fratello mi sembra impossibile, in Petronas c’è Morbidelli che ha fatto una grande stagione lo scorso anno anche se è stato un po’ messo in ombra da Quartararo.

Credi sia possibile il tuo arrivo nella top class il prossimo anno?
Ormai il mercato è già iniziato e rimarranno poche selle libere. Il cambio generazionale c’è già stato, sono pochi i veterani presenti in griglia ed è bello dare spazio ai giovani. Io devo stare concentrato su questa stagione e ottenere buoni risultati, dato che a fine anno si può arrivare con qualche spiraglio aperto, vedi il caso di Alex Marquez. Vincendo il mondiale ha avuto l’opportunità di arrivare sulla Honda ufficiale, non è mai detto.

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