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Graziano Rossi: “Se fosse per i piloti, correrebbero fino a 73 anni”

La stagione 2020 sarà un anno cruciale per Valentino Rossi e suo padre Graziano ha commentato alcuni temi di questo campionato che scatterà tra un mese. In primis ha parlato del futuro del figlio, per poi commentare cosa si aspetta in pista, dal ritorno part-time di Jorge Lorenzo fino al rapporto tra i fratelli Marquez
"Non so nulla di un interessamento Aprilia"
Prima ancora di scendere in pista Yamaha ha annunciato i suoi programmi per il biennio 2021-22, nei quali apparentemente Valentino Rossi sembrerebbe non rientrare. Infatti la casa di Iwata ha chiesto al Dottore cosa volesse fare, lui ha chiesto di poter decidere dopo le prime cinque o sei gare e i giapponesi gli hanno così proposto una sella del team Petronas, ingaggiando Fabio Quartararo al suo posto nel team ufficiale. Tutta la faccenda è stata gestita positivamente da Yamaha, secondo quanto dice Graziano Rossi, il padre di Valentino, che in un’intervista a Motorsport-Total ha commentato: “È stata una buona offerta per Valentino. Yamaha scommette su tutti i piloti alla stessa maniera, Valentino è uno dei tre piloti Yamaha che potrebbe aspirare a grandi risultati. Il team privato di Petronas è molto buono. Un interesse Aprilia? Non ho sentito nulla”. In pista ci si aspetta grande spettacolo e dopo aver visto quanto successi nei test l’ex pilota ha detto: “Aprilia credo potrà sorprenderci, come un nuovo avversario in lotta per le posizioni di testa, come potrebbe farlo anche KTM che ha raggiunto un livello simile. Ovviamente ci sono Honda e Yamaha e sono convinto che anche Suzuki quest’anno catalizzerà l’attenzione”. Questo sarà l’anno decisivo di Valentino che dovrà decidere se ritirarsi o, come ha fatto Jorge Lorenzo, reinventarsi come collaudatore Yamaha: “Credo che Jorge proverà a disputare alcune gare, penso che avrà l’opportunità. Forse Lorenzo sorprenderà tutti! Continua a essere un pilota a tutti gli effetti. Forse ritirarsi è una soluzione vantaggiosa per un pilota, perché molte volte è difficile per loro prendere questa decisione. Se fosse per i piloti, non smetterebbero mai, correrebbero fino ai 72, 73 anni”. Ovvero, suo figlio. Infine a Graziano è stato chiesto come vedesse la rivalità tra i due fratelli Marquez, Marc e Alex, all’interno del box Repsol, e lui ha detto: “A livello sportivo non credo che Marquez sia mai stato molto rispettoso con nessuno. Suo fratello sarà un rivale come un altro”.
 
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