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MotoGP 2018 - Ecco come cambia il regolamento

La Grand Prix Commission ha recentemente approvato il nuovo regolamento 2018. Le novità riguardano sia gli aspetti tecnici che quelli sportivi. Tra queste anche l’introduzione di due nuovi “Campionati del Mondo FIM”, dedicati, anche, ai team di Moto3 e Moto2
Novità regolamento Motomondiale
Durante l’ultima seduta tenutasi a Mies, in Svizzera lo scorso 29 novembre, la Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA) ha deliberato circa il nuovo regolamento 2018 del Motomondiale. Le novità non sono poche e riguardano da una parte l’introduzione di nuovi trofei e, dall’altra, vere e proprie modifiche a livello tecnico e pratico. Partendo da quest’ultime, va ricordata la possibilità concessa a team e piloti di comunicare durante la gara tramite messaggi della Race Direction, come d’altra parte già fatto nel 2017. Tuttavia, la commissione ha deciso per l’introduzione di una nuova regola, riguardante in questo caso l’obbligo da parte delle squadre di inviare lo stesso messaggio simultaneamente anche alla direzione gara e alle dirette TV. 
Altre novità riguardano i titolari dei pass lavorativi, fino ad ora assicurati in caso di morte accidentale durante il viaggio da e verso un GP o durante un evento. Dal 2018 tale copertura (il cui premio spetta sempre alla Fim) sarà estesa fino a 100mila euro di spese mediche o per il rimpatrio, includendo i test ufficiali precampionato europei o extra europei.
La vera novità, tuttavia, la si rintraccia a livello del regolamento sportivo, con l’introduzione di nuovi campionati e nuove classifiche.
Con il divario tra team ufficiali e non sempre più ampio, dal 2018 verranno infatti introdotti due nuovi “Campionati del Mondo FIM”, dedicati, anche, ai team di Moto3 e Moto2. Si terrà conto della somma dei punti di tutti i piloti della squadra, inclusi i sostituti e i rimpiazzi, con, in più, l’introduzione di classifiche per il miglior team indipendente nella MotoGP e per il miglior pilota non ufficiale, cioè il Trofeo Scuderia Indipendente MotoGP e il Trofeo Pilota Indipendente Classe MotoGP.
Da sottolineare, infine, la possibilità concessa alle squadre che utilizzano motori delle Case presenti, quindi per i team satellite, di poter schierare sei wild card a stagione. A tal proposito ricordiamo anche l’approvazione da parte della Commissione delle 5 wild card concesse a KTM per Mika Kallio, che correrà nel 2018 accanto agli ufficiali Espargaro e Smith.
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