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Forcada: “Pedrosa, Stoner e Lorenzo non rispettarono sportivamente Valentino Rossi”

MotoGP news – Il 2009 ha portato all’apice la rivalità tra i due allora compagni di squadra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, iniziata già nell’anno precedente con l’arrivo del maiorchino. Il suo ex capotecnico, Ramon Forcada, l’ha raccontata ed è tornato su quella famosa gara disputata a Montmelò…
Rossi vs Lorenzo
La stagione 2008 di MotoGP iniziò con la pole position del debuttante Jorge Lorenzo in Qatar, e un incredibile secondo posto in gara, solo dietro al campione in carica Casey Stoner, una presentazione che la diceva piuttosto lunga sul suo talento. Ben preso sono così iniziate le tensioni tra lui e il suo compagno di squadra in Yamaha, Valentino Rossi, all’epoca il sette volte iridato, il pilota da battere, oltre a Stoner. Ramon Forcada, che in quegli anni era il capotecnico di Lorenzo, ha raccontato al sito ufficiale motogp.com: “Ricordo di aver avuto una breve chiacchierata con Valentino e lui disse: “Sarà sempre così”, perché Jorge era impressionante. Con questa moto non è facile ottenere la pole position, nelle prime qualifiche della tua vita. Quando un nuovo pilota arriva e nel primo weekend ottiene pole position e podio, ovviamente mette in allerta. La generazione di Dani Pedrosa, Stoner, Lorenzo non rispettavano la posizione di Valentino sportivamente parlando. Questo è stato qualcosa di nuovo per Valentino”.

"Nessuno prova a superare lì"
Nel 2009 c’è stata poi la sfida diretta tra Lorenzo e Rossi al titolo, sfida che in qualche modo prese una chiara direzione dopo il duello che hanno messo in scena sul circuito del Montmelò, a Barcellona, dove all’ultima curva dell’ultimo giro il pesarese è riuscito a strappare la vittoria al maiorchino. Forcada ricorda: “Jorge non si aspettava quel sorpasso e dimenticò di chiudere tutti gli spazi possibili all’ultima curva, perché normalmente è un punto dove nessuno prova a superare”. Invece il Dottore ci provò e gli andrò bene, portando a casa una vittoria importantissima, e impartendo una vera lezione al rivale.

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