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Concessioni: balzo in avanti di Honda, Yamaha resta la sola cenerentola

La casa di Tokyo passa al rank C, dove trova KTM e Aprilia. Noale Ha di poco mancato il passaggio alla seconda fascia, Ducati rimane inarrivabile al top

Il nuovo sistema delle concessioni nella MotoGP è stato introdotto sul finale della stagione 2023. È basato su una particolare classifica dei costruttori fotografata in due diversi momenti del campionato. Si basa sul punteggio conseguito dal migliore pilota di ogni casa ed è suddiviso in quattro fasce. In fascia A c’è soltanto Ducati, che ha meno motori a disposizione, meno wild card, meno pneumatici e di conseguenza anche meno test. In fascia B non c’è al momento nessuno, mentre Aprilia con KTM è in fascia C e i due costruttori giapponesi sono partiti in fascia D all’inizio dell’anno, con il maggiore numero di concessioni a disposizione. A fine anno, Honda è passata di livello, raggiungendo Noale e Mattighofen in terza fascia.

La situazione attuale

Ducati continua a essere il punto di riferimento: il regime delle concessioni di fatto limita lo sviluppo delle Desmosedici e Borgo Panigale ovviamente rimane nel rank A dopo un 2025 di altissimo profilo. Il solo Marc Marquez ha conquistato 11 vittorie nelle gare lunghe e 14 successi nelle Sprint. Il costruttore italiano chiude la stagione con il 94% dei punti dispinibili: era al 98% prima dell'estate 2025, come del resto alla fine della stagione 2024. È vero che Aprilia si è avvicinata nel finale di campionato grazie ai successi di Bezzecchi, ma fino a quando Marc è stato in gioco, la bilancia pendeva totalmente dal suo lato.

Considerando le ottime prestazioni nella fase finale della stagione, Aprilia sembrava sul punto di approdare in seconda fascia, invece non ce l'ha ancora fatta. Il controllo di fine anno prende in esame tutta la stagione e si registra un grosso step in avanti, ma ancora non sufficiente per il cambio di ranking. In questo mondiale Aprilia ha vinto 4 gran premi, mai così tanti in una stagione. Nell'estate 2024 Noale era al 49% mentre a fine anno al 41%, arrivando poi alla pausa estiva del 2025 - con Martin out per la maggior parte del tempo - al 37%. Dopo l'impressionante striscia di Marco Bezzecchi nella seconda parte del 2025, oltre al successo di Raul Fernandez con il team Trackhouse in Australia, ha chiuso il 2025 con un 51% in progresso rispetto all'anno passato.

KTM chiude il 2025 con un 46%, in sensibile miglioramento rispetto al 40% pre-estate. Un buon punto di partenza dopo un 2025 difficile: al termine del 2024 la casa austriaca era al 44%, quindi, nel complesso, c'è stato un piccolo passo avanti.


Il progresso di Honda

La casa di Tokyo è quella che ha fatto il balzo in avanti più importante nel 2025. Con la sua peggiore striscia nella seconda metà dell'anno passato, HRC era arrivata alla sorprendente quota del 10% dei punti possibili, la cifra più bassa per qualunque costruttore in venti anni, stagione del debutto a parte. Da quel misero 10%, nell'estate 2025 la percentuale è salita al 23% e ora è al 35%: quanto basta per passare al rank C. Tutto questo anche con il settimo posto conquistato da Luca Marini nell'ultima gara dell'anno: fosse stato rallentato (bastava una posizione in meno), Honda avrebbe potuto godere ancora dei benefici concessi alla fascia D. Eppure, nonostante una situazione sulla carta migliore, restare tra gli ultimi era considerato un disonore dai manager giapponesi.


Fanalino di coda

Yamaha sta attraversando un periodo difficile, non è un mistero. Salutata la precedente configurazione del motore nella domenica di Valencia, la Casa di Iwata ha presentato la YZR-M1 con motore V4 nei suoi box, durante il test di martedì. Un impegno notevole, a un solo anno di distanza da un importante cambiamento regolamentare. A fine 2024, Yamaha aveva toccato la cifra minore, pari al 17%, salendo poi al 25% nell'estate 2025. A fine stagione è al 30%, un bel passo in avanti rispetto a dodici mesi fa, anche se ancora non abbastanza. Riuscirà la YZR-M1 V4 a permettere finalmente un netto salto in avanti per Quartararo e compagni?
 

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