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Andrea Iannone, sentenza a metà novembre. Rivola: “Prove schiaccianti”

La sentenza sul caso di doping che coinvolge Andrea Iannone arriverà a metà novembre, Massimo Rivola, ad di Aprilia Racing, ha fatto il punto sulla situazione: “Abbiamo presentato due precedenti clamorosi in fatto di doping attraverso contaminazione alimentare, con l’assoluzione in entrambi i casi."
Un posto per tre

AGGIORNAMENTO: Iannone è stato condannato a 4 anni di squalifica qui tutti i dettagli! 


Mentre i piloti della top class erano ad Aragon, Andrea Iannone si presentava davanti al TAS – Tribunale Arbitrale Sportivo – di Losanna per difendersi dall’accusa di doping. Il pilota di Vasto era stato trovato positivo lo scorso novembre durante un controllo al GP di Sepang e la Corte Disciplinare della FIM aveva riconosciuto che l'assunzione della sostanza dopante non era stata volontaria, ma comunque aveva sanzionato Iannone con 18 mesi di squalifica per la sua negligenza. La sentenza del TAS è prevista solo a metà novembre, Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, ha preso posizione sulla situazione ai microfoni di Sky Sport: “Ho visto determinanti argomenti e atteggiamenti che mi lasciano perplesso per come si è svolta l'udienza al Tas. Ciò non toglie che riteniamo giusto difendere Andrea. Abbiamo presentato due precedenti clamorosi in fatto di doping attraverso contaminazione alimentare, con l’assoluzione in entrambi i casi. Le nostre prove sono schiaccianti, non c’è un argomento scientifico che non sia a nostro favore, la Wada è venuta a Losanna per parlare di niente”. La casa di Noale è sempre stata al fianco del suo pilota e Rivola ha continuato: “Questo caso è un danno per Aprilia, ma sono convinto che non sia un danno causato da Iannone. Tanti scienziati hanno accettato di difendere il nostro pilota. È assurdo parlare di undici mesi di stop, spero non si vada oltre, siamo un po' sconcertati. Siamo stati quasi 12 ore a parlare in udienza, dopo mesi di attesa per leggere le carte: se c’è bisogno ancora di un mese per decidere, significa che la situazione non è semplice, quindi voglio essere ottimista”.
Aprilia resta così in attesa di definire la squadra 2021, gli unici piloti che potrebbero prendere il posto di Iannone sono Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso: “Tutto dipenderà da quanto possono aspettare le nostre alternative a Iannone. Non possiamo buttarci nel mondo dei giovani, la nostra moto è ancora un po' acerba. Crutchlow spero possa aspettare. L’eventuale arrivo di Dovizioso dipende da quanta voglia ha Andrea di rimboccarsi le maniche con il nostro progetto, siamo in una fase iniziale di crescita”.
Ecco gli orari diretta TV su Sky e TV8, del GP di Teruel. Guardate anche il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
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