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Alex Rins, lo scherzo è virale: "Tornano le Suzuki, faccio un team privato"

Il pilota spagnolo ha pubblicato un tweet nel quale racconta il clamoroso rientro nel motomondiale delle GSX-RR, colorate di rosso e affidate a un suo team privato diretto da Livio Suppo. Ma il 28 dicembre (data del tweet) in Spagna è festa e c'è l'usanza di fare scherzi come per il nostro 1 aprile...

Oggi in Spagna si celebra il Día de los Santos Inocentes, una celebrazione cristiana che ricorda l'uccisione dei bambini decretata da Erode, raccontata nella Bibbia. Ma la festività religiosa ha anche connotati laici e divertenti, tanto che è usanza, nel giorno 28 dicembre, fare scherzi. Un po' come avviene da noi per il 1 aprile, nell'era dei social si sono moltiplicate le iniziative sui vari canali a disposizione, e anche in MotoGP ci sono state iniziative simpatiche.

 

Il grande ritorno

Lo scherzo più divertente lo ha fatto probabilmente Alex Rins, che su Twitter ha diffuso un post sul ritorno in MotoGP di Suzuki, seppure sotto le nuove vesti di un team privato di proprietà dello stesso pilota. Il testo recita: “Oggi presento il team AR42 per la stagione di MotoGP 2023. Abbiamo raggiunto un accordo per avere in gestione le GSX-RR di Suzuki per la prossima stagione di MotoGP, con un team manager molto speciale. Grazie a tutti i nostri sponsor per avere reso possibile l'accordo”. Nei vari hashtag comunque è presente la dicitura # DíaDeLosSantosInocentes, che fa capire immediatamente che si tratta di uno scherzo.

 

Una bella trappola

In realtà diversi utenti – più o meno specializzati- della rete sono caduti nel tranello, e Rins ha dovuto prodigarsi in spiegazioni in merito allo scherzo. C'è da dire, se non altro, che le foto modificate sono davvero convincenti, e che la GSX-RR nei colori rosso e grigio fa più che una discreta figura nell'immagine proposta. Nell'altro scatto fa la sua figura un sorridente Livio Suppo, anche lui vestito di rosso.

 

La triste realtà

Il manager piemontese in realtà si era davvero prodigato - nel corso del 2022- per favorire la nascita di un team privato che potesse gestire il materiale destinato al ritiro. Ma a metà stagione non sembrava esserci nessuno intenzionato a investire comunque molto su un progetto destinato a finire, situazione a cui si aggiungevano risultati in decisa flessione per Rins e Mir. Chissà, se le due vittorie di Alex fossero arrivate prima, magari qualcuno si sarebbe fatto avanti per mettere le mani su un pacchetto tecnico davvero invitante...

 

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