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Pagellone MotoGP 2025: Marquez fa un altro sport, tra gli italiani si salva solo Bezzecchi

Lo spagnolo vince il mondiale dimostrando di essere di un'altra categoria e nemmeno suo fratello riesce a fermarlo. Per Bagnaia un disastro non preventivabile, il Bez ridimensiona Martin. Yamaha, che fai?

Promossi&Bocciati: al termine della stagione 2025 del motomondiale, è arrivato il momento di tirare una riga e capire chi ha fatto bene e chi male. Ovviamente è un gioco, perché stiamo pur sempre parlando dei piloti più forti al mondo, capaci di stare in sella alle moto più veloci del pianeta. E le differenze sono davvero minime, se pensiamo che a Valencia la differenza sul giro tra il poleman Marco Bezzecchi e Maverick Vinales, 21esimo in griglia, è stata appena di un secondo e un decimo su 4 chilometri di pista. Ma tant'è, la MotoGP è spietata.


Marc Marquez

Riesce a vincere il mondiale correndo solo 17 gare su 22, portandosi a casa 11 successi nelle gare lunghe e 14 nelle Sprint. Prima di essere eliminato da Bezzecchi ha fatto vedere le streghe a tutti, fratello compreso. Ci ha messo due gare a portarsi il box Ducati dalla sua parte e non si lamenta di una GP25 che nelle sue mani vola, altro che. Promosso, 10 e lode


Alex Marquez

Se non ci fosse stato suo fratello avrebbe vinto 10 gare e il mondiale, ma anche così non sfigura, trovando i primi 3 successi della sua carriera in MotoGP grazie anche a una GP24 che gli agevola il compito su Bagnaia e Di Giannantonio. Per la prima parte di stagione riesce a stare in scia a Marc. Poi si scolla, ma è fisiologico. È il migliore nello sfruttare le occasioni giuste a suo favore. Promosso, 8


Marco Bezzecchi

Inizia la stagione con il ruolo- affibbiato dai media- di spalla, se non di secondo pilota, per il campione del mondo. Dopo l'infortunio di Jorge Martin si trasforma invece nell'uomo tuttofare: sviluppatore, guida morale del team, pilota da battaglia e da tempo. Vince tre gare e si porta letteralmente a casa la RS-GP, oltre che il podio mondiale. Mica poco, negli ultimi due anni ci era sempre voluta una Ducati per riuscirci. Promosso, 8


Pedro Acosta

La sua KTM è cresciuta nel finale di stagione, ma resta a una bella distanza dalle Ducati e dalle Aprilia, che hanno decisamente più trazione e migliori qualità dinamiche. Pedro Pe però non fa il piangina e tira fuori il proverbiale sangue da quella rapa della sua RC16. Il mercato è ai suoi piedi, anche se la prima vittoria non è ancora arrivata. Promosso, 8


Pecco Bagnaia

Si aggiudica un primato: non riesce a chiudere nemmeno una delle ultime 5 gare della stagione, anche se in Malesia e a Valencia è incolpevole. Insomma, gli vanno tutte storte ma in una stagione così lunga non si può dare colpa alla sfortuna. Ci sta invece che un pilota non riesca a sentire una moto ed è decisamente il caso suo, con la GP25. Un anno buttato, ma ora ne inizia un altro. Meglio stare su con il morale. Bocciato, 4


Fabio Quartararo

La sua M1 gli permette di conquistare 5 pole position, che messe insieme però non fanno nemmeno un punto, povero lui. Un podio solo in una stagione, a cui sommare un paio di medaglie nella Sprint, è decisamente poco per uno come El Diablo. Che infatti si è spazientito, anche per quello che il V4 Yamaha ha lasciato intravedere: pochino. Il francese sembra un altro in rampa di lancio sul mercato, forse il primo che scatterà al via. Ma come si fa a valutarlo dopo un anno così? Rimandato


Franco Morbidelli

Ha una moto che conosce e corre in un team di amici, ma l'atmosfera perfetta non lo aiuta comunque a fare il salto di qualità. Conquista due podi promettenti a inizio stagione, ma poi si spegne lentamente e l'ultima gara, nemmeno iniziata, lascia qualche dubbio sulla sua freschezza sportiva. Bocciato, voto 5


Fabio Di Giannantonio

Rispetto a Bagnaia adotta una strategia diversa: sopravvivere con la GP25 e da separato in casa con l'ultima Desmosedici riesce a fare appena 26 punti in meno rispetto a Bagnaia in campionato. Ma non vince nemmeno una gara e i due Gresini fanno quasi sempre meglio di lui. Ma merita una prova d'appello, sicuramente. Rimandato


Enea Bastianini

Non si trova con la RC16 e lo si capisce fin dai test invernali. Il problema è che non cambia niente nemmeno andando avanti nella stagione, a parte qualche sprazzo di luce a metà campionato. Meglio una bocciatura oggi, sperando che il ragazzo si riprenda nel 2026. Anche perché il destino di KTM è incerto e per guadagnarsi un posto in MotoGP dovrà lavorare meglio rispetto ai giovani arrembanti. Bocciato, voto 5


Jorge Martin

La sfortuna lo colpisce senza pietà, ma in mezzo ci sono anche scriteriate scelte di mercato poi rientrate e un nervosismo, un ansia da performance comprensibili ma controproducenti. Il 2025 è un anno nero, ma la macchia in condotta di inizio anno quando ha provato a scappare con Honda pesa. Bocciato, voto 5


Fermin Aldeguer

Come rookie è nettamente il migliore, non solo perché vince una gara nell'anno dell'esordio, ma perché corre tutto il campionato senza timori reverenziali, impara molto e dà qualche lezione a piloti con più esperienza di lui. Avanti così. Promosso, voto 7


Raul Fernandez

Il suo apprendistato è stato lungo, ma con la RS-GP di quest'anno dimostra che la moto giusta può fare miracoli su piloti un po' smarriti. Vince un gran premio in una stagione in cui avversari più quotati non ci sono riusciti. Promosso, voto 6


Luca Marini

Fa un gran lavoro in Honda e ne raccoglie parzialmente i frutti, anche se Johann Zarco (promosso, voto 6) e Joan Mir (promosso, voto 6) sono più bravi a trovare il giusto assolo. Sembra mancare sempre un po' di cattiveria, ma considerando anche l'incidente non banale nella prove della 8 Ore di Suzuka e i rischi di un mercato impazzito con la scheggia Martin, porta a casa la pellaccia in una stagione non facile. Promosso, voto 6


Jack Miller

L'inossidabile Jack è il miglior pilota Yamaha dietro a Quartararo, anche se per distacco e con prestazioni piuttosto deludenti nel complesso. Ma qualche sprazzo di talento e grinta si vede ancora. Anche lui spera nel V4: sperare in fondo non costa nulla e rispetto a El Diablo non ha molte altre carte da giocarsi. Rimandato

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Bikerspetosino
Mar, 18/11/2025 - 18:12
Il prossimo anno Marc Marquez punterâ a vincere il 10° titolo mondiale. Avendo rischiato di dover smettere di correre a causa del suo infortunio,se gli riesce questa ennesima impresa,entrerá nella storia.