MotoGP Starting Grid: in Germania chi ferma il Sachsen King?
Sulla pista tedesca Marc Marquez ha vinto per 11 anni di fila e in questo mondiale non ha rivali, ora che anche il fratello è fuori gioco. Occhio a Bezzecchi: sta facendo miracoli con Aprilia
Il motomondiale si appresta a smarcare le ultime due caselle prima della pausa estiva: Germania e Repubblica Ceca, a cominciare dal Sachsenring, una delle piste preferite di Marc Marquez. Cosa si può fare per provare a fermare il #93? Forse non moltissimo, ma qualche decina di punti dietro al leader del mondiale stanno succedendo diverse cose.
Ultime notizie
Partiamo dagli infortunati: Alex Marquez, Luca Marini e Somkiat Chantra. Il pilota di Gresini Racing ha ricevuto l'ok da parte dei medici per prendere l'aereo e fiondarsi in Germania, dove nel fine settimana si terrà il gran premio. Dovrà ottenere l'ok della commissione medica per correre: l'operazione all'indice della mano destra è andata bene e il team confida nel fit, ma poi bisognerà vedere cosa dirà la pista nei giorni successivi.
Luca Marini è già tornato in sella alla sua Honda nei test di Brno e si sente pronto per rientrare: il Maro ha saltato gli ultimi 3 gran premi dopo il pauroso incidente nei test per la 8 Ore di Suzuka, con diverse fratture e uno pneumotorace. La sua presenza in pista è sostanzialmente certa, a differenza di Chantra che invece sarà sicuramente assente. LCR lo sostituirà solo in Repubblica Ceca, con Taakaki Nakagami.
Che numeri
11 vittorie consecutive, 8 in MotoGP: pensare che buona parte dei piloti sullo schieramento del motomondiale non le ottiene in una carriera intera, mentre Marc Marquez le ha messe insieme in altrettanti anni solo con il gran premio di Germania. Sono numeri incredibili quelli dello spagnolo al Sachsenring, a cui vanno aggiunte statistiche di tutto rilievo anche per il mondiale in corso: 6 vittorie su 10 gare, 9 successi nelle Sprint.
Il combinato di storico e presente non sembra lasciare scampo agli avversari di MM93 in Germania: Bagnaia e Quartararo sono gli unici due piloti in attività (l'altro è Martin, ma non sarà in gara) che sono riusciti a imporsi sulla pista tedesca. Non avranno vita facile nel cercare di sfidare lo spagnolo, anche solo per le ragioni tecniche delle rispettive difficoltà attuali.
La sfida
Abbiamo insomma un Sachsen King indiscusso, ma c'è una sfida in corso anche un po' più lontano dai vertici della classifica: Marco Bezzecchi sta facendo magie con l'Aprilia, tanto che è la prima moto “non Ducati” nel mondiale e con i suoi 121 punti ha già fatto tanto bene quasi quanto Vinales l'anno scorso. Per il pilota dell'Academy solo 9 punti in meno dello spagnolo e quasi il doppio rispetto ai propri, segnati proprio nella stagione 2024. Il Bez sta riuscendo a correre sopra i problemi tecnici della RS-GP, che nel frattempo però sta avvicinando al proprio stile di guida. I risultati gli danno ragione, con buona pace del manager di Jorge Martin, Albert Valera, il cui tempismo nel cercare di uscire dal contratto di Aprilia a questo punto sembra davvero inopportuno. Cosa succederà adesso? La partita non è ancora chiusa, le prossime due gare saranno importanti, anche perché nel frattempo Jorge tornerà in sella e l'impressione è che la pista sarà il miglior alleato per cercare di sbloccare la situazione.
Hot Spot
La waterfall, la temuta curva 10, in discesa a destra, si affronta in precaria aderenza perché arriva dopo mezzo giro in cui è la spalla sinistra dello pneumatico a insistere sull'asfalto. La velocità è intorno ai 280 chilometri orari e in fondo alla discesa c'è la Sachsen kurve, dove chi è più veloce può attaccare chi lo precede con buone possibilità di successo. È un punto buono per attaccare, ma è soprattutto l'hot spot più spettacolare dell'intera pista. Con l'asciutto e con la pioggia, quando la waterfall diventa una vera e propria trappola: riuscire a rimanere in sella è tutt'altro che semplice e un buon risultato dipende in buona parte dal riuscire a danzare sul bagnato.